Un avviso di preallerta con codice giallo è stato diffuso dalla Sala Operativa della Protezione Civile regionale, estendendo la sua validità dalle ore 13:00 di oggi fino alla mezzanotte di lunedì 27 ottobre.
 Il provvedimento si rende necessario in seguito all’evoluzione di un complesso scenario meteorologico che sta investendo la Toscana.
L’area è attualmente sotto l’influenza di una depressione ciclonica in movimento, responsabile di venti di Libeccio intensi e persistenti.
 Questi venti, interagendo con le condizioni bariche, generano un’accentuata instabilità atmosferica e incrementano significativamente l’azione ondosa lungo le coste.
 Sebbene un temporaneo innalzamento della pressione atmosferica possa offrire un breve sollievo tra martedì e mercoledì, la situazione attuale impone la massima prudenza.
Le previsioni indicano un moto ondoso pervasivo su tutte le aree costiere.
Domani, i mari saranno caratterizzati da un’agitazione significativa, con condizioni particolarmente critiche lungo il litorale meridionale, dove l’attenuazione sarà graduale a partire dalla serata.
  Si prevede, inoltre, un peggioramento progressivo del moto ondoso dal pomeriggio, con l’accentuarsi dell’agitazione a nord dell’Isola d’Elba e lungo la costa livornese.
La persistenza di venti di Libeccio contribuisce a creare fenomeni di moto ondoso amplificato, con la possibilità di fenomeni di overrun che possono intaccare le infrastrutture costiere e le aree demaniali.
 Si raccomanda pertanto di prestare particolare attenzione alle alte marine, monitorando costantemente l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e seguendo le indicazioni delle autorità competenti.
 La preallerta implica un aumento del livello di monitoraggio e della predisposizione di risorse per fronteggiare eventuali emergenze.
Si ricorda che l’allerta meteo con codice giallo, già in vigore fino alle ore 20:00 di oggi, mantiene la sua validità per le aree costiere precedentemente indicate, sottolineando la necessità di un’attenzione costante e di comportamenti prudenti da parte di tutti i cittadini e delle attività economiche presenti sul territorio.
L’evento è parte di un quadro sinottico più ampio che coinvolge l’intero Mediterraneo, evidenziando la crescente frequenza di fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici.



 
                                    


