giovedì 18 Settembre 2025
31.3 C
Firenze

Ennio Bazzichi, ultimo testimone della strage di Sant’Anna, è scomparso.

La comunità versiliese piange la perdita di Ennio Bazzichi, ultimo testimone vivente di un orrore inciso a fuoco nella memoria collettiva: la strage di Sant’Anna di Stazzema.
Il suo decesso segna un capitolo doloroso nella storia di un territorio martoriato, un monito perpetuo contro la barbarie e l’odio.
Ennio, solo tre anni al tempo degli eventi, si salvò miracolosamente il 12 agosto 1944, quando le truppe nazifasciste, in un atto di violenza indiscriminata, massacrarono 560 civili innocenti nelle tranquille alture della Versilia.

La sua famiglia, rifugiata nel piccolo borgo di Sennari, sfuggì alla furia omicida, ma subì la perdita di tutto: la casa, la serenità, la sicurezza.

La sua infanzia fu segnata dalla precarietà e dalla povertà.

Il ricordo delle fiamme che divoravano le abitazioni, l’angoscia della fame, l’ombra costante del trauma si impressero profondamente nel suo cuore.

Trasferitosi da bambino nel vicino borgo di Case di Berna, dovette affrontare sfide immense, che lo plasmarono e forgiarono il suo carattere.

Nonostante le difficoltà, Ennio Bazzichi seppe risollevarsi.

Con determinazione e impegno, trasformò la sua vita, diventando un imprenditore edile di successo, riconosciuto e stimato nella Versilia.
Tuttavia, il peso del passato non lo abbandonò mai.

Sant’Anna di Stazzema rimase un punto fermo nella sua esistenza, un legame indissolubile con la terra natia e con le vittime dell’eccidio.

Fu tra i fondatori dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, un impegno civile e morale volto a preservare la memoria, promuovere la pace e combattere ogni forma di intolleranza.

Un atto di pietà e di speranza, un modo per onorare la memoria dei caduti e trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà e della democrazia.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio nel Museo e Parco Nazionale di Sant’Anna e nel Comune di Stazzema, che esprimono sentite condoglianze ai figli Gloria e Andrea e a tutta la famiglia.
Il funerale, previsto per domani alle ore 15 presso la Chiesa di Vaiana, rappresenterà un momento di raccoglimento e di commiato, e vedrà la sua tumulazione nella tomba di famiglia presso il cimitero di Sant’Anna, un ritorno alle radici, un riposo eterno nella terra martoriata ma resiliente.

La sua testimonianza, seppur silenziosa negli ultimi anni, rimane un patrimonio prezioso per la comunità e un monito per il futuro.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -