Le indagini, intensificate nelle ultime ore, si concentrano ora su un’area cruciale per ricostruire la dinamica degli efferati omicidi che hanno scosso la comunità di Pistoia. Gli scavi, condotti con la collaborazione di antropologi forensi e veterinari specializzati nella ricerca di resti ossei, interessano due località distinte: il bosco delle Panteraie, a Montecatini Terme, e un’area agricola adiacente all’abitazione di un uomo di 42 anni, considerato una figura chiave nell’inchiesta riguardante Vasile Frumuzache, il trentaduenne autore delle confessioni che hanno portato alla luce questa tragedia.La scoperta di un frammento osseo, presumibilmente una vertebra, rappresenta un elemento potenzialmente significativo nell’ambito delle indagini. L’analisi antropologica preliminare, condotta sul posto, dovrà accertarne l’età, il sesso e, soprattutto, stabilire se appartiene a una delle due vittime, Denisa Maria Adas, 30 anni, e Ana Maria Andrei, 27 anni, le cui spoglie sono già state ritrovate in precedenza. La comparazione con il DNA estratto dai resti precedentemente identificati sarà fondamentale per confermare l’identificazione.L’area del bosco delle Panteraie, dove i resti delle vittime erano stati inizialmente rinvenuti, è stata scelta per la sua densità e conformazione, che potrebbero aver offerto al responsabile un ambiente favorevole per nascondere il luogo del macabro ritrovamento. L’attenzione si è poi spostata sull’area di competenza dell’uomo di 42 anni, suggerendo una possibile connessione tra quest’ultimo e le vicende. Gli scavi in questa zona mirano a escludere o confermare l’esistenza di ulteriori resti umani o di oggetti che possano fornire elementi utili per comprendere il percorso delle vittime e il modus operandi dell’assassino.L’indagine non si limita alla ricerca di resti fisici; si estende anche alla ricostruzione del contesto sociale e relazionale che ha portato a questo orribile crimine. Gli inquirenti stanno analizzando le comunicazioni, le frequentazioni e le motivazioni che potrebbero aver spinto Vasile Frumuzache a compiere un gesto così violento, cercando di delineare un quadro completo della personalità del responsabile e delle dinamiche che hanno portato alla morte delle due donne. La perizia antropologica, unita all’analisi dei riscontri investigativi, si prefigge di gettare luce su questo complesso caso, cercando di offrire alla giustizia e alla comunità pistoiese la verità sulla tragica scomparsa di Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei.
Nuovi scavi a Pistoia: la speranza di trovare verità e giustizia.
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