Due focolai distinti hanno insanguinato oggi il paesaggio collinare di Prato, scatenando un’emergenza che ha mobilitato risorse e sollevato preoccupazioni per la sicurezza delle comunità locali.
Gli incendi, verificatisi nelle aree di Cerreto e Schignano, hanno rapidamente coinvolto vegetazione di pregio e boschi misti, creando una colonna di fumo visibile a distanza e impattando significativamente sulla qualità dell’aria nella Piana.
Il primo incendio, originatosi in prossimità di Cerreto, si è propagato in un’area caratterizzata da oliveti secolari e dense aree arbustive, elementi cruciali per l’economia e l’identità del territorio.
La vicinanza ad abitazioni private ha reso immediatamente prioritaria la protezione delle persone e dei beni, spingendo all’intervento tempestivo di numerose squadre di volontariato antincendio, supportate dai Vigili del Fuoco e coadiuvate da un’attenta valutazione delle condizioni meteorologiche e della direzione del vento.
Il secondo rogo, scoppiato nei pressi di Schignano, ha interessato un bosco composito, dominato da pini marittimi e querce, ecosistemi vitali per la biodiversità e la regolazione idrologica del territorio.
L’incendio ha evidenziato la vulnerabilità di questi ambienti, particolarmente sensibili agli effetti del cambiamento climatico e all’aumento della siccità.
La gravità della situazione ha richiesto un intervento coordinato su vasta scala.
Oltre alle squadre a terra, un dispositivo aereo composto da tre elicotteri del servizio regionale antincendio e un elicottero dei Vigili del Fuoco è stato impiegato per effettuare interventi di bucketing, ovvero il prelievo e il rilascio di acqua da bacini naturali o artificiali per spegnere le fiamme.
Il coordinamento delle operazioni è stato affidato a due direttori operativi, responsabili di gestire le risorse e di definire le strategie di intervento.
Per garantire la sicurezza pubblica e agevolare le operazioni di spegnimento, il Comune di Prato ha disposto la chiusura al transito di diverse vie di accesso alle aree interessate, tra cui via della Collina a Cerreto, via di Malcantone e Vignone, via di Cerreto e Solano e via di Tofanaia e Butia.
La Regione Toscana ha comunicato che anche nel Senese si sono verificati piccoli incendi, un segnale di allarme che sottolinea l’aumento del rischio incendiato in tutta la regione.
In considerazione delle previsioni meteorologiche, che indicano un periodo di caldo intenso e assenza di precipitazioni, è previsto un rafforzamento delle attività di prevenzione e pattugliamento del territorio, con l’obiettivo di ridurre il rischio di nuovi focolai e di proteggere le comunità locali.
L’evento sottolinea la necessità di un approccio integrato alla gestione del rischio incendi, che coinvolga tutti gli attori del territorio, dalla popolazione alle istituzioni, e che promuova la sensibilizzazione, la prevenzione e la gestione attiva del paesaggio.
L’impegno per la ricostituzione della biodiversità e la riqualificazione delle aree bruciate rappresenterà una sfida cruciale per il futuro del territorio.