San Casciano dei Bagni: Un Dialogo tra Mondi nell’Acqua e nel Bronzo – La Mostra ad AquileiaIl Museo Archeologico Nazionale di Aquileia accoglie, dal 4 dicembre all’8 marzo, un evento di straordinaria importanza: la mostra “Gli Dei ritornano.
I Bronzi di San Casciano dei Bagni”.
Questo percorso espositivo, già apprezzato in sedi prestigiose come il Quirinale, Napoli, Reggio Calabria e Berlino, giunge ora ad arricchire il panorama culturale regionale, offrendo al pubblico un’immersione unica in un passato millenario.
La scoperta del santuario termale etrusco-romano di San Casciano, incastonato nel cuore della Toscana senese, rappresenta una vera e propria rivoluzione per la ricerca archeologica.
Un ritrovamento che, grazie alle scrupolose campagne di scavo condotte dall’Università per Stranieri di Siena, in sinergia con le istituzioni locali e il Comune di San Casciano, ha restituito alla luce un nucleo eccezionale di oltre trecento reperti in bronzo.
Statue votive, strumenti, offerte – testimonianze tangibili di una devozione che ha attraversato secoli e culture.
L’allestimento ad Aquileia, configurato all’interno dei moderni depositi museali, non si limita a presentare i manufatti già esposti in precedenza.
Introduce, infatti, le novità emerse dalle ultime indagini archeologiche, offrendo una visione ampliata e costantemente aggiornata del sito.
Questi bronzi, emergendo dalle profondità della terra, narrano storie di interscambio e di fede, rivelando un quadro complesso e affascinante del mondo antico.
Il santuario termale non era semplicemente un luogo di culto; era un crocevia di popoli, un punto di incontro tra Etruschi, Romani e altre comunità, accomunate dalla ricerca di benessere fisico e spirituale.
Donne, uomini, adulti, bambini, di lingue e tradizioni differenti, si sono ritrovati in questo spazio sacro, beneficiando delle acque termali dalle proprietà terapeutiche riconosciute.
L’edizione aquileiese della mostra pone l’accento proprio su questa dimensione del contatto, dello scambio e della contaminazione culturale, elementi chiave per comprendere la ricchezza e la complessità di questo sito unico.
“L’arrivo ad Aquileia dei bronzi di San Casciano segna una nuova tappa in un percorso di ricerca e valorizzazione che ha portato questa straordinaria scoperta a dialogare con alcuni dei più importanti musei e istituzioni italiane e internazionali,” afferma Massimo Osanna, curatore della mostra.
Parallelamente, proseguono i lavori per la realizzazione di un nuovo museo a San Casciano, destinato a diventare la sede definitiva di questi straordinari reperti, garantendo una loro adeguata conservazione e fruizione.
Questa iniziativa si inserisce nel contesto più ampio delle celebrazioni di Go!2025 – Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, testimoniando l’importanza del patrimonio culturale come motore di dialogo e di crescita per l’intera regione.
La mostra rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire la storia millenaria del territorio, riflettendo sul ruolo dei musei come luoghi vitali, non solo custodi del passato, ma anche laboratori attivi di ricerca, interpretazione e partecipazione, capaci di connettere le generazioni e di rendere accessibili le complessità del nostro passato.






