La Fondazione Teatro della Toscana, ente di gestione di un prestigioso circuito teatrale che include il Teatro della Pergola a Firenze, il Teatro di Rifredi e l’Era di Pontedera (PI), ha annunciato oggi una significativa evoluzione nella propria governance.
Al termine di una seduta consiliare tenutasi a Firenze, il Consiglio di Amministrazione ha formalmente designato Walter Zambaldi come nuovo Direttore Generale, con una decisione che riflette unanime consenso e una chiara proiezione verso il futuro.
La nomina di Zambaldi, figura di spicco nel panorama culturale nazionale, segna un momento cruciale per la Fondazione.
Il neo direttore generale porta con sé un curriculum vitae ricco di esperienze di leadership e una profonda conoscenza del settore teatrale.
La sua precedente direzione del Teatro Stabile di Bolzano, dal 2015, ha testimoniato la sua capacità di orientare una realtà complessa, promuovendo una programmazione artistica innovativa e gestendo con efficacia le risorse disponibili.
Questo incarico precedente, unito al suo attuale ruolo di vicepresidente della Fondazione Platea, un’associazione che riunisce ventiquattro teatri di eccellenza in tutta Italia, sottolinea la sua posizione di leadership e la sua visione strategica nel contesto più ampio del teatro italiano.
L’ingresso di Zambaldi nella Fondazione Teatro della Toscana non è solo una questione di gestione amministrativa, ma rappresenta una vera e propria iniezione di competenze e di prospettive.
Si prevede che la sua leadership si concentrerà su diversi fronti chiave: il consolidamento del rapporto con il territorio, l’incentivazione della partecipazione di nuovi pubblici, la promozione di coproduzioni e collaborazioni artistiche a livello nazionale e internazionale, e l’innovazione tecnologica applicata alla fruizione dello spettacolo dal vivo.
La Fondazione, infatti, si trova ad affrontare le sfide imposte da un panorama culturale in rapida trasformazione, dove la digitalizzazione e la necessità di un dialogo continuo con il pubblico richiedono un ripensamento dei modelli di gestione e di programmazione.
L’impegno di Zambaldi nella Fondazione Platea, che agisce come piattaforma di scambio e di supporto per i teatri italiani, evidenzia ulteriormente la sua volontà di costruire un sistema teatrale più coeso e resiliente, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e diversificato.
Si auspica, quindi, che la sua esperienza e la sua visione contribuiscano a rafforzare l’identità culturale della Toscana e a posizionare la Fondazione Teatro della Toscana come un punto di riferimento imprescindibile nel panorama nazionale e internazionale del teatro.
La nomina rappresenta un investimento nel futuro, un segnale di apertura verso nuove forme di espressione artistica e un impegno concreto per la valorizzazione del patrimonio culturale toscano.






