Lavori di potenziamento dell’acquedotto nella Toscana centrale: un intervento necessario per garantire la sostenibilità del servizio idrico.La città di Firenze, insieme a quella di Prato e i comuni limitrofi, si appresta ad affrontare una settimana di trasformazione. Dall’11 maggio, data di inizio dei lavori di potenziamento dell’acquedotto denominato “Autostrada dell’acqua”, inizierà un periodo di alterazioni nell’erogazione idrica che coinvolgerà circa 183mila contatori e circa 350 mila residenti, per una superficie complessiva di oltre 10 comuni.Il progetto prevede la creazione di nuove condotte idriche, che consentiranno il raddoppio dell’intera rete di adduzione dell’acqua potabilizzata, permettendo così ai comuni coinvolti nell’intervento a ricevere l’apporto di acqua potabile. Il collegamento tra le nuove condotte e i due nodi idrici creati su piazzale Donatello e piazza Beccaria è tecnologicamente necessario per riavviare la condotta esistente e consentire il funzionamento della nuova.Pubblico, l’azienda gestitrice dell’acquedotto nella Toscana centrale, ha individuato tre fasce di intervento (giallo, arancio e rosso), in base al livello dei disservizi previsti per le aree interessate. In quella considerata più critica – la zona rossa – è atteso abbassamento di pressione durante tutta la giornata.Tecnicamente si tratta di interventi necessari per rinnovare e potenziare ulteriori tratte della cosiddetta “Autostrada dell’acqua” realizzate contestualmente alla costruzione della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. L’intervento continuerà seguendo i lavori della tramvia anche nel tratto tra viale Giannotti e viale Europa.Per minimizzare gli effetti dei disservizi, la società di gestione ha programmato manovre per potenziare l’apporto delle risorse idriche locali. Questo intervento è necessario poiché si prevede che durante l’intervento ci siano temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua, sia nei giorni precedenti a quelli della lavorazione e nell’arco dei tre giorni in cui avverrà l’interferenza.Per ridurre al minimo i disagi ai cittadini, si invita anche a un uso responsabile della risorsa idrica. Questo significa evitare usi impropri e non necessari di acqua per preservare le riserve.
Acquedotto: lavori di potenziamento in Toscana central per garantire sostenibilità del servizio idrico.
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