L’Emporio della Solidarietà della Caritas, un pilastro fondamentale nel tessuto sociale della provincia della Spezia, sta affrontando un incremento esponenziale nella domanda di supporto, riflettendo le crescenti sfide economiche che affliggono la comunità.
I dati più recenti, resi pubblici dall’associazione, in collaborazione con La Piccola Matita onlus, evidenziano un aumento del 59% nel numero di persone che si rivolgono al servizio negli ultimi dieci anni, una crescita inequivocabile che sottolinea l’urgenza di un impegno continuo e rafforzato.
L’iniziativa, nata nel 2013 e attualmente attiva tra La Spezia e Sarzana, si fonda su un modello di mercato solidale che coinvolge un’ampia rete di attori sociali.
La recente raccolta alimentare, un vero e proprio esempio di resilienza collettiva, ha visto la partecipazione attiva di volontari provenienti da diverse realtà associative: Caritas, La Casa sulla Roccia, San Vincenzo, Gulliver, Croce Rossa, gruppi parrocchiali e persino studenti del liceo scientifico Pacinotti.
Grazie a questo sforzo congiunto, sono state raccolte ben 15 tonnellate di alimenti e beni di prima necessità, risorse vitali per le famiglie in difficoltà.
Il modello operativo dell’Emporio si basa su una collaborazione sinergica con i supermercati locali, che fungono da punti di raccolta per le donazioni volontarie dei clienti.
Questo approccio innovativo permette di intercettare una quota significativa di prodotti alimentari che, altrimenti, andrebbero persi, trasformandoli in un aiuto concreto per chi si trova in condizioni di vulnerabilità.
L’evoluzione del numero di nuclei familiari assistiti racconta una storia di crescente necessità.
Nel 2015, l’Emporio supportava 678 famiglie; nel 2024, questo numero è salito a 1.079, un incremento significativo che rivela le difficoltà economiche persistenti nel territorio.
Il picco massimo di domanda si è registrato durante gli anni dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 (2020 e 2021), quando oltre 1.100 famiglie hanno usufruito del servizio, a testimonianza dell’impatto devastante della crisi sulla popolazione.
A partire dal 2022, l’Emporio della Solidarietà ha esteso il proprio supporto a 157 famiglie ucraine in fuga dalla guerra, ampliando ulteriormente la portata del servizio e dimostrando la sua capacità di rispondere alle emergenze umanitarie, contribuendo a costruire un fronte di solidarietà che abbraccia i confini nazionali.
Questo dato, cruciale, evidenzia non solo la crescita della domanda interna, ma anche la capacità dell’associazione di accogliere e sostenere persone in fuga da contesti bellici, rafforzando il ruolo dell’Emporio come punto di riferimento per la comunità e per chi cerca rifugio e speranza.






