Ritorna, con rinnovato vigore, l’appuntamento culturale con i Rolli Days, un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nell’arte di Genova.
Dal 12 al 19 ottobre, le residenze nobiliari, iscritte nella prestigiosa lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, apriranno le loro porte al pubblico, offrendo un viaggio suggestivo attraverso il cuore pulsante della Genova ottocentesca.
Questa edizione si distingue per un ampliamento dell’offerta, che va oltre la tradizionale visita ai Palazzi dei Rolli.
Un’esplorazione più ampia, volta a svelare una Genova spesso misconosciuta, città in rapida trasformazione e laboratorio di innovazione sociale, economica e artistica.
Si potranno scoprire edifici e luoghi simbolo di quell’epoca cruciale, testimoni di un periodo di fervore culturale e di profonde metamorfosi urbanistiche.
Il XIX secolo segnò per Genova un’epoca di straordinari sviluppi, caratterizzata dalla nascita di una classe mercantile emergente, dall’industrializzazione precoce e da una vivace attività artistica.
L’architettura neoclassica, con le sue linee eleganti e armoniose, divenne l’espressione di questo nuovo spirito, riflettendo l’aspirazione alla modernità e l’ammirazione per l’arte classica.
I Rolli, sistema di residenze nobiliari scelte a rotazione per l’accoglienza di personalità illustri, divennero il fulcro di questa effervescenza, incarnando il prestigio e la ricchezza della Repubblica.
Le visite, gratuite ma con prenotazione obbligatoria online, offrono l’opportunità di approfondire la storia e l’arte di questi luoghi unici, grazie alla guida di esperti divulgatori scientifici.
Un percorso tematico, oltre alla bellezza architettonica, intende far luce sulle dinamiche sociali ed economiche che hanno plasmato la città.
Un momento particolarmente significativo sarà dedicato a Palazzo Rosso, con l’eccezionale apertura serale del 18 ottobre (dalle 19:00 alle 22:30).
La mostra “L’Ottocento dei Quinzio tra realismo e colore”, espone un affascinante corpus di opere – acquerelli, bozzetti, dipinti e sculture – che testimoniano l’arte e la sensibilità della famiglia Quinzio, importanti committenti e protagonisti della vita genovese.
L’esposizione sarà arricchita dalla suggestiva interpretazione musicale di Andrea Cardinale, virtuoso violinista che celebrerà con la sua arte le Sale Paganiniane e il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, luoghi intrisi di storia e di leggenda.
Questa performance musicale vuole evocare l’atmosfera vibrante e raffinata delle serate ottocentesche, offrendo un’esperienza multisensoriale e indimenticabile.






