Il Festival della Comunicazione, giunto alla sua dodicesima edizione, si configura come un crocevia intellettuale e un catalizzatore di ispirazione, un appuntamento imperdibile a Camogli dal 11 al 14 settembre.
Quest’anno, il tema guida “Ispirazione” illumina un percorso multidisciplinare che esplora le frontiere del sapere umano, dall’indagine microscopica delle particelle elementari alle riflessioni sul futuro sostenibile del nostro pianeta, passando per l’enigmatico mondo del sonno e l’avvento dell’intelligenza artificiale.
Il palinsesto, denso di oltre 160 ospiti e un centinaio di appuntamenti – lectio magistralis, tavole rotonde stimolanti, performance artistiche coinvolgenti e laboratori interattivi – ambisce a costruire ponti tra discipline apparentemente distanti, promuovendo una comprensione più profonda e unita della realtà che ci circonda.
L’obiettivo non è semplicemente divulgare scoperte scientifiche, ma piuttosto instillare un senso di meraviglia e di possibilità, dimostrando come la ricerca scientifica sia intrinsecamente legata alla creatività e all’innovazione.
La collaborazione con prestigiose istituzioni accademiche e di ricerca, come l’Università di Genova, l’Università Iulm, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Diten, l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), garantisce un rigore scientifico elevato e una prospettiva all’avanguardia.
Figure di spicco nel panorama scientifico nazionale, come Mario Tozzi, noto per le sue opere sulla fisica e la divulgazione scientifica, Antonella Viola, esperta di neuroscienze e cognizione, Telmo Pievani, evoluzionista e filosofo della scienza, e Silvia Ferrara, studiosa di storia e filosofia della scienza, arricchiscono il programma con le loro intuizioni e il loro approccio critico.
L’intelligenza artificiale, con le sue potenzialità disruptive e le sue implicazioni etiche, sarà al centro di un’analisi approfondita, esaminandone l’impatto su settori che vanno dall’economia alla sanità, dalla comunicazione all’arte.
Parallelamente, l’esplorazione del sonno, un territorio ancora avvolto nel mistero, offrirà spunti di riflessione sulla coscienza, sulla memoria e sul ruolo cruciale che il riposo gioca nel nostro benessere fisico e mentale.
La sezione dedicata alla fisica delle particelle, un viaggio nell’infinitamente piccolo, metterà a confronto i modelli teorici con le ultime scoperte sperimentali, illustrando come la comprensione delle forze fondamentali dell’universo possa portare a innovazioni tecnologiche inaspettate.
Infine, la questione cruciale della sostenibilità ambientale, che incombe sul futuro del pianeta, sarà affrontata da un punto di vista scientifico, con proposte concrete per un futuro più resiliente e rispettoso dell’ambiente.
Il Festival si propone quindi come un’occasione per stimolare il pensiero critico, alimentare la curiosità e coltivare l’ispirazione in un contesto di dialogo aperto e multidisciplinare.