domenica 5 Ottobre 2025
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Tullio Solenghi Rivive Govi: Trionfo al Teatro Sociale di Camogli

La riproposizione dell’eredità di Gilberto Govi sul palcoscenico del Teatro Sociale di Camogli rappresenta un’audace sfida artistica, un esperimento che tre anni or sono suscitava interrogativi e dubbi.
L’iniziativa, sostenuta con convinzione dal sovrintendente Giuseppe Acquaviva, ha superato ogni aspettativa, grazie alla performance di Tullio Solenghi, che si è calato con maestria e sensibilità nel ruolo del celebre attore genovese.
Il percorso interpretativo di Solenghi si è rivelato trionfale fin dalla prima proposta, “I maneggi per maritare una figlia”, proseguendo con successo con “Pignasecca e Pignaverde”, per culminare ora con “Colpi di timone”, spettacolo che attualmente risuona con entusiasmo tra il pubblico camogliese.
“Colpi di timone” è ampiamente considerato il vertice del repertorio govianesco, una commedia che trascende la mera leggerezza per indagare le complessità dell’animo umano.

Il testo originario, come rivelato dallo stesso Solenghi, affondava le radici in una ricerca drammatica più intensa, poi smorzata dall’autore per trasformarla in una brillante commedia.

Questa metamorfosi artistica riflette la capacità di Govi di evolversi e di adattarsi alle esigenze del pubblico, senza rinunciare a una profondità emotiva sottile.

La performance di Solenghi non è una semplice imitazione, ma una vera e propria reincarnazione.

L’attore non si limita a riprodurre i tratti distintivi di Govi, ma ne interiorizza la filosofia, la cadenza, lo sguardo, restituendo al pubblico un personaggio vivo, pulsante di umanità.
Questo risultato è il frutto di un’attenta e meticolosa ricerca, un lavoro di approfondimento che ha permesso a Solenghi di penetrare nell’essenza del personaggio.

La compagnia che affianca Solenghi è di altissimo livello, un gruppo di attori talentuosi che contribuiscono a creare un’atmosfera coinvolgente e vibrante.

Barbara Moselli, impeccabile nel ruolo della segretaria, Mauro Pirovano, nei panni del fedele servitore Pietro, e Roberto Alinghieri, che supporta Solenghi anche nella direzione artistica, offrono interpretazioni memorabili.
A completare il cast, nomi di spicco come Claudia Benzi, Daniele Corsetti, Stefano Moretti, Aleph Viola, Stefania Pepe, Mirco Toscher e Lorenzo Scarpino, arricchiscono ulteriormente la ricchezza espressiva dello spettacolo.
Il successo dello spettacolo è innegabile, testimoniato dalle numerose richieste di repliche, programmate fino al 12 ottobre, a riprova del profondo legame che intercorre tra il pubblico camogliese e l’eredità artistica di Gilberto Govi, riscoperta e rivisitata con intelligenza e passione da Tullio Solenghi e dalla sua compagnia.

Un omaggio che va oltre la semplice riproposizione di un repertorio, ma che si configura come un vero e proprio atto di rigenerazione teatrale.

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