L’evoluzione infrastrutturale del Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale si configura come un’opportunità strategica per ridisegnare il panorama logistico regionale e nazionale, proiettando i porti verso un’efficienza operativa e una sostenibilità ambientale superiori. L’intervento previsto, pilastro del Masterplan in fase di sviluppo, ambisce a liberare il potenziale latente delle strutture esistenti e a intercettare flussi commerciali attualmente indirizzati verso altre destinazioni.Si tratta di una trasformazione che va ben oltre la semplice ottimizzazione delle procedure esistenti; implica una diversificazione delle modalità di movimentazione merci, aprendo la porta a soluzioni specializzate come casse mobili, isotank e trailer, tipologie di trasporto finora marginali nel contesto locale. Questa flessibilità operativa si pone come chiave per intercettare un bacino di utenza più ampio, estendendosi all’Europa centrale, con un focus particolare sulla Svizzera, l’Austria e la Germania, aree strategiche per lo sviluppo economico del sistema portuale.L’impatto positivo non si limita all’aumento dei volumi di traffico e alla conquista di quote di mercato. La rapidità e la precisione delle consegne, elementi distintivi del nuovo modello logistico, contribuiranno a ridurre significativamente il ricorso al trasporto su gomma, con conseguenti benefici ambientali tangibili. Si tratta di una riduzione degli inquinanti atmosferici e acustici, unita a una diminuzione del traffico veicolare sulle reti stradali regionali, alleggerendo la pressione sulle infrastrutture esistenti.L’iniziativa si inserisce perfettamente nel quadro della Zona Logistica Semplificata, un’iniziativa governativa lungimirante che ha promosso una sinergia tra le aree liguri e piemontesi, creando un ecosistema logistico integrato e competitivo. Questa zona, caratterizzata da procedure semplificate e incentivi mirati, rappresenta un terreno fertile per l’attrazione di investimenti e lo sviluppo di nuove attività.In definitiva, l’intervento programmato non è solo un potenziamento delle infrastrutture portuali, ma una riprogettazione completa del sistema logistico, orientato verso la sostenibilità, l’efficienza e la capacità di rispondere alle esigenze di un mercato globale in continua evoluzione. Si tratta di un progetto di sviluppo che mira a posizionare i porti del Mar Ligure Occidentale come hub logistici di riferimento per l’Europa centrale, contribuendo alla crescita economica della regione e alla tutela dell’ambiente.