Il Castello di Rivoli: Ouverture 2024 e il rinnovamento dell’arte contemporanea in Italia.

19 dicembre 2024 – 18:45

Il Castello di Rivoli, simbolo internazionale dell’arte contemporanea in Italia, si appresta a festeggiare il suo quarantesimo anniversario con un rinnovamento che guarda al futuro pur mantenendo saldi i valori che lo hanno caratterizzato sin dalla sua nascita. Questo importante traguardo viene celebrato con la presentazione di Ouverture 2024, un nuovo allestimento della collezione permanente dedicato alle opere prodotte a partire dagli anni 2000, come omaggio al progetto inaugurale del 1984 firmato da Rudi Fuchs. Inoltre, la sala 18 ospita l’imponente installazione monumentale di Gabriel Orozco intitolata Shade Between Rings of Air.Il ritorno a Ouverture rappresenta per il museo un momento di riflessione e di rinnovato impegno nei confronti del pubblico, ponendosi l’obiettivo di offrire una visione contemporanea e attuale delle tematiche urgenti che caratterizzano la nostra società. Attraverso le opere di artisti come Ingela Ihrman, Otobong Nkanga, Anri Sala e Roni Horn si affrontano questioni legate alla crisi ecologica, alla natura e all’empatia tra le diverse specie viventi. Si esplorano inoltre temi legati alla storia, al conflitto, alla memoria e alla fragilità del corpo umano, per poi immergersi in una dimensione più oscura attraverso le opere di Roberto Cuoghi e Chiara Fumai.Al secondo piano del museo si possono ammirare opere suggestive come le maestose vele The Salt Traders, l’installazione luminosa di Nalini Malani intitolata The Tables Have Turned e la tavola imbandita con pagnotte di pietra dell’artista ucraina Zhanna Kadyrova. Il museo diventa così un organismo vivente in continua trasformazione, capace di raccontare storie complesse attraverso le opere d’arte esposte.Infine, al terzo piano viene presentato il progetto de Il Castello Incantato, un’iniziativa dedicata ai bambini e ai ragazzi volta a promuovere processi formativi attraverso l’arte. Grazie alla collaborazione con docenti e giovani della comunità locale, i giovani visitatori sono coinvolti nell’interpretazione delle opere esposte. Artisti come Lucio Fontana, Carla Accardi e Gilberto Zorio diventano protagonisti di un percorso espositivo arricchito da testi murali, componimenti poetici e colorate poesie realizzate dai piccoli curatori. Un invito a guardare all’arte con occhi nuovi e liberi da preconcetti adulti verso il mondo creativo dei più giovani.

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