Il Consiglio dei Ministri, riunitosi con urgenza per affrontare le complesse dinamiche economiche attuali, si è visto presente una proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) relativa all’esercizio dei poteri speciali denominati ‘poteri d’urgenza’ o ‘golden power’, di solito riservati a situazioni di crisi internazionale o di natura militare. Nella specifica circostanza, tuttavia, la proposta del Mef riguardava l’esclusione dell’applicazione di tali poteri in merito all’offerta pubblica di scambio tra Mediobanca e MPS, ovvero il progetto di fusione della prima con una quota significativa della seconda. A seguito di tale deliberazione del Consiglio dei Ministri, l’amministrazione della banca senese ha emesso un comunicato stampa per chiarire le motivazioni e gli aspetti principali di questo importante passaggio.
Il Mef si disimpegna dai poteri speciali, Mediobanca risponde: è inutile.
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