Il trionfo di Guido Diémoz e gli altri premiati alla Fiera di Sant’Orso di Aosta

Guido Diémoz ha trionfato con il prestigioso premio ‘La Saint-Ours’, assegnato all’opera più eccellente nel settore tradizionale presentata per la prima volta alla Fiera di Sant’Orso di Aosta. La motivazione della giuria sottolinea la grande professionalità e la capacità espressiva di Guido Diémoz nella rappresentazione autentica della tradizione artistica valdostana.Inoltre, a Guido Diémoz è stato conferito anche il premio Domenico Orsi, riservato allo scultore che meglio è riuscito a incarnare il concetto di dono attraverso il suo lavoro; mentre una menzione speciale è stata attribuita a Manuel Baravex.Tra gli altri riconoscimenti, si segnalano il Premio Don Garino per la migliore opera in legno a tema religioso, attribuito a Michel Rosset; il Premio Enfanthéâtre, assegnato all’opera preferita dai giovani spettatori del festival teatrale del Comune di Aosta, andato a Michael Munari; il Premio Ville d’Aoste-Franco Balan, consegnato all’espositore capace di coniugare tradizione, ricerca e innovazione nell’opera presentata, vinto da Peter Trojer.Ulteriori premi includono il Premio Pierre Vietti sul tema 2025 dedicato ai montanari che hanno plasmato l’identità valdostana nel corso dei secoli, conquistato da Erick Bionaz con menzioni speciali per Jean Bétemps, Michel Rosset e Marcel Diémoz. Il Premio Savt Foire de Saint-Ours è stato assegnato agli artigiani Thierry Scandella e Michel Favre per le loro opere originali e innovative; mentre il Premio Alpino Pier Andrea Donazzan – Ana sezione valdostana è stato meritatamente vinto da Sebastiano Yon per la sua capacità di unire innovazione e tradizione nella solidarietà.Altri premi sono stati conferiti a talentuosi espositori come Pier Perrin (Premio Amedée Berthod), Nino Casetta (Premio Robert Berton), la scuola d’artigianato di Gignod (Premio Carlo Jans) e Marino Desaymonet insieme a Fabio e Paolo Henriod per la preservazione delle tecniche artigianali tradizionali nella realizzazione di utensili agricoli. Infine, le nozze d’oro con la Fiera sono state celebrate con riconoscimenti speciali per Les Amis du Bois (Corrado Brunet e Attilio Fusinaz), Franco Caccamo, Paolo Cerise e Stefano Plat.

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