Indagine sulla morte dell’operaio egiziano a Leini: dubbi e responsabilità coinvolte

15 marzo 2025 – 14:45

Abdelkarim Alaa Ragarb Ramadam, l’operaio egiziano di 35 anni deceduto a seguito di una caduta dal tetto di un capannone a Leini, ha suscitato numerose interrogativi sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità coinvolte. Nonostante i tentativi dei colleghi di trasportarlo in ospedale anziché chiamare il 118, le lesioni riportate nella caduta si sono rivelate fatali. L’autopsia condotta dall’anatomopatologo Alessandro Marchesi presso l’ospedale San Giovanni ha confermato la gravità delle ferite subite da Abdelkarim, avvenute mentre stava lavorando al montaggio di un ponteggio sul tetto del capannone.Il tragico evento ha portato all’apertura di un’indagine per omicidio colposo che coinvolge diversi soggetti: l’amministratore dell’azienda committente, la Climagest srl, l’amministratore della società appaltatrice AeG di Torino difeso dall’avvocato Guido Anetrini, lo zio dell’operaio deceduto titolare della MR Ponteggi Srl e suo figlio, preposto del cantiere. Inoltre, si sta cercando di chiarire il ruolo della società incaricata dello smaltimento della copertura in eternit.La scena del tragico incidente è stata oggetto di alterazioni prima dell’intervento delle autorità competenti come i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori sanitari dell’ASL To4. È emerso che qualcuno aveva tentato di cancellare le tracce di sangue nel punto esatto in cui Abdelkarim è precipitato. Inoltre, si è scoperto che l’uomo non risultava iscritto alla Cassa Edile di Torino, sollevando ulteriori dubbi sulle condizioni lavorative e sulla sicurezza sul luogo di lavoro.Il magistrato Ludovico Bosso sta conducendo un’inchiesta approfondita per stabilire chi sia effettivamente responsabile della morte dell’operaio egiziano e delle mancate misure precauzionali adottate durante i lavori sul capannone a Leini. La completa relazione sull’autopsia sarà disponibile solo tra sessanta giorni e potrebbe fornire ulteriori dettagli cruciali per far luce su questa tragedia che ha scosso la comunità locale e sollevato importanti questioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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