Indennizzo di 600€ agli studenti, birra gratis, finti buoni spesa per 200€… Le prime bufale di aprile smascherate dalla Polizia

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Le bufale sulla rete hanno un unico scopo: ingannare le persone e per farlo fanno leva su degli espedienti che sono delle vere e proprie trappole mascherate da irrinunciabili occasioni da prendere al volo. Peccato che nulla di ciò che è promesso corrisponde al vero e che tali comunicazioni hanno lo scopo di rubare i dati  sensibili alla persona; dati che poi sono utilizzati dai malfattori per sottrarre denaro alle persone che cascano nei loro tranelli .

la Polizia Postale e delle Comunicazioni rammenta: “Ricorda che quando una cosa è troppo bella per essere vera, forse non lo è perché nessuno regala niente” e raccomanda di “non scaricare o compilare moduli online con i propri dati personali”.

Ecco le ultime frottole smascherate dalla Polizia durante le attività di monitoraggio della rete.

Indennizzo di 600 € agli studenti

Sta circolando sul web una fake news dell’Inps secondo la quale il DCPM del 22/03/2020 prevedrebbe la possibilità di richiedere da parte degli studenti un indennizzo pari a 600 € per ogni mese di quarantena finalizzati all’acquisto di strumentazione elettronica atta alla fruizione delle lezioni online.

Il documento è stato ufficialmente smentito dall’Inps.

Heineken.“Resta a Casa e bevi 4 barili di birra gratis”

S’invitano tutti gli utenti a verificare le notizie presenti sui siti istituzionali, diffidando da messaggi o notizie che non siano direttamente riscontrabili rispetto alla fonte di provenienza.

Il concorso, citando lo slogan “Resta a Casa e bevi 4 barili di birra gratis”, riporta i loghi della nota casa produttrice di birra Heineken. Nel messaggio viene indicato un link che reindirizzava a un portale contenente un sondaggio caratterizzato da domande a risposta multipla. Alla fine del sondaggio l’utente è avvertito di aver vinto 4 barili di birra Heineken. Per completare la vincita fasulla è chiesto di cliccare sulla finestra che reindirizza a una pagina contenente un falso messaggio di errore del sistema operativo con la proposta di download per correggerlo con fantomatici aggiornamenti.

Dall’analisi della pagina è emerso che si tratta di un fake e che la stessa non è in alcun modo collegata al famoso marchio. Inoltre il download proposto per correggere gli errori di sistema potrebbe inoculare malware e ransomware per sottrarre dati personali o infettare il dispositivo elettronico.

Finti buoni spesa 

Messaggi tipo :”Ehi, a causa di questa crisi i supermercati offrono buoni da 200 €. Prendi uno qui finché dura” si stanno diffondendo nei vari social. In realtà il sito raccoglie  dati personali per altri scopi e non eroga nessun tipo di buono spesa.

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