L’opposizione critica l’intervento al Viminale: “Decisione discutibile, manca trasparenza e rispetto delle istituzioni. Serve maggiore chiarezza e responsabilità da parte del governo”.
Oggi è stata presa una decisione senza precedenti nei confronti della città di Bari, un atto che segna l’inizio di una vera e propria battaglia contro le forze oscure che minano la sua integrità. Il Ministro Piantedosi ha comunicato con fermezza l’istituzione di una commissione speciale incaricata di indagare sull’eventuale necessità di sciogliere il Comune di Bari, un passo audace che mette in luce la gravità della situazione. È stato il sindaco Antonio Decaro a rendere pubblica questa decisione attraverso i social media, evidenziando la determinazione dell’amministrazione nel contrastare qualsiasi forma di infiltrazione criminale.La nomina della commissione ministeriale rappresenta un segnale chiaro e inequivocabile dell’impegno delle istituzioni nel combattere le presunte collusioni mafiose all’interno del Consiglio comunale di Bari e in varie società controllate dal Comune. L’arresto di 130 persone nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dda barese ha rivelato uno schema preoccupante di connivenza tra mafia e politica, con scambi di favori e voti che hanno compromesso l’integrità delle elezioni Comunali del 2019.Questa nuova fase investigativa rappresenta una svolta cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata e dimostra la determinazione delle autorità a ripristinare la legalità e la trasparenza nelle istituzioni locali. La città di Bari si trova ora al centro di una delicata operazione volta a debellare le radici malavitose che tentano di minare il suo futuro. È fondamentale che ogni passo compiuto dalla commissione venga seguito con attenzione e risolutezza, per garantire che giustizia sia fatta e che Bari possa rinascere più forte e unita dopo questa difficile prova.