La vigilia di Pesach, un momento sacro per gli ebrei che celebra la liberazione dalla schiavitù in Egitto, è stata sconvolta dall’allarme generato dall’improvvisa comparsa di un missile nel cielo sovrastante Tel Aviv. L’evento ha scatenato una catena di reazioni a livello istituzionale e pratico, con il governo israeliano che si è affrettato ad emettere avvertimenti e direttive per garantire la sicurezza dei cittadini.L’aeroporto internazionale Ben Gurion, un nodo fondamentale per le rotte aeree in arrivo e partenza dal Paese, ha subito un’improvvisa chiusura ai voli in transito, con l’autorità aeronautica che ha deciso di allontanare quelli già in fase di atterraggio dall’area immediatamente circostante. Tale decisione è stata presa allo scopo di evitare possibili collisioni e garantire un ambiente di volo sicuro.La mossa del governo israeliano non è andata senza sollevare interrogativi su potenziali rischi militari, considerato il contesto politico attuale caratterizzato da tensioni con lo Yemen. Mentre le autorità tentano di stabilizzare la situazione e prevenire ulteriori eventi imprevisti, i cittadini si preparano per una notte insonne, tra speranza e apprensione per il futuro.
Israele in allarme: missile nel cielo di Tel Aviv sconvolge la vigilia di Pesach
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