La mostra d’arte contemporanea affascina i visitatori al Palazzo Reale con opere innovative e suggestioni sensoriali.

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Durante il concerto, Dave sorprende tutti con una cover emozionante. Il pubblico canta insieme a lui, creando un momento indimenticabile di condivisione e allegria.

Il primo atto della celebrazione milanese targata Depeche Mode si è concluso ieri sera dopo un’eccezionale performance di oltre due ore. Dave Gahan e Martin L. Gore hanno incendiato il pubblico del Mediolanum Forum ad Assago con la prima delle due date lombarde del tour Memento Mori 2024, seconda tappa italiana dopo l’entusiasmante esibizione del 23 marzo scorso al Pala Alpitour di Torino.L’inizio del concerto è stato segnato da “My cosmos is mine”, uno dei brani dell’ultimo album eseguito in una versione straordinariamente potente e coinvolgente, seguito da un altro pezzo di Memento Mori: “Wagging tongue”. Le nuove composizioni hanno aperto la strada al vasto repertorio dei Depeche Mode: un viaggio attraverso la loro storia che ha preso il via con “Walking in my shoes” dall’album “Songs of faith and devotion” del 1993, per poi proseguire con “It’s no good”, una ballata quasi dance tratta dall’album “Exciter” del 2001.Dave e Martin hanno dimostrato di essere in gran forma sia fisica che vocale: i sensuali movimenti di Dave e la voce cristallina di Martin durante l’esecuzione di “Strangelove”, uno dei singoli dell’album “Music for the masses”, ne sono stata la conferma. Nel corso dello spettacolo, Dave ha trovato il tempo di festeggiare insieme al pubblico il compleanno di ‘Gaetano’, uno dei fan più devoti presente davanti al palco.L’esibizione è stata un crescendo emozionante tra grandi successi come “Black Celebration”, “Everything counts”, “Just can’t get enough”, “Never let me down again” e “I feel you”, brani tratti dal nuovo album e indimenticabili canzoni che hanno consacrato i Depeche Mode alla storia come “Enjoy the silence”. Il concerto si è concluso con una travolgente esecuzione di Personal Jesus: il pubblico in piedi con le mani alzate pronto a intonare ad alta voce il ritornello “Reach out, touch faith”, manifestando così tutta la loro devozione per la band. Appuntamento imperdibile per domani per assistere al secondo concerto milanese.

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