La Resistenza raccontata a un pubblico più ampio con Fuochi d’artificio

La miniserie Fuochi d’Artificio della regista Susanna Nicchiarelli esplora il fascino degli anni della Liberazione in un nuovo progetto di Rai Fiction che è stato proiettato in anteprima speciale all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con in collegamento le scuole di oltre 30 città simbolo della Resistenza. Presente la regista e l’attrice Anna Losano, protagonista di Marta, insieme alla partigiana Luciana Romoli, nome di battaglia “Luce”, classificata nel ‘900.La storia è stata tratta dal romanzo di Andrea Bouchard edito da Salani. La Rai Fiction collabora con il ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo che ha contribuito a questa produzione, per cui la serie era disponibile in anteprima su RaiPlay dal 13 aprile.La serie Fuochi d’Artificio racconta la storia di Marta e i suoi amici Davide, Sara e Marco: quattro bambini tra i 12 e 13 anni che sognano la fine della guerra e il momento in cui potranno riabbracciare i genitori e i fratelli. Con l’età giusta per essere evitati dalle perquisizioni, scoprono di aiutare in segreto i partigiani come fantomatico Sandokan. Il sacrificio degli italiani ha permesso di costruire la pace.Il regista di Cosmonauta dice che “in Italia mancano film e serie tv che raccontino la storia della Resistenza in modo accessibile a un pubblico più ampio”. Fuochi d’Artificio è una produzione Fandango – Matrioska, realizzata con il sostegno del ministero della Cultura. È il film d’esordio di Susanna Nicchiarelli che racconta le difficoltà di crescita dei giovani comunisti italiani durante la corsa allo spazio tra Unione Sovietica e Stati Uniti.Susanna ha pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini. Fondamentale, a tal proposito, la destinazione a tutti i tipi di pubblico: Marta è una pacifista, contraria alla guerra, e l’autrice ha voluto celebrare la Resistenza come momento in cui abbiamo costruito la pace.Il regista spiega che ci sia stato anche uno sguardo non violento. Credo che l’umanità per il nemico ci rende umani: parlando con la partigiana Romoli lei diceva che se trovavano disertori tedeschi li proteggevano e uno, trovato su dei gradini a Roma, la prima cosa che le aveva mostrato erano le foto della famiglia. La Resistenza è stato un modo per uscire dall’odio.La serie Fuochi d’Artificio si compone di tre puntate. Sono andati in scena gli episodi 1 e 2 all’Auditorium Parco della Musica, con collegamento le scuole di oltre 30 città simbolo della Resistenza nell’ambito dell’iniziativa Viva l’Italia.Il regista Nicchiarelli racconta come ha avuto la visione di celebrare la Resistenza attraverso Marta. La serie è disponibile in anteprima su RaiPlay dal 13 aprile. Sembra di essere in un film. Fuochi d’artificio, appunto. Il protagonista di Fuochi d’Artificio si chiama Marta e si compone di tre puntate, prodotta da Fandango – Matrioska.La serie è diretta da Susanna Nicchiarelli e la storia tratta dal libro omonimo di Andrea Bouchard. La produzione è in collaborazione con il ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, ed è disponibile in anteprima su RaiPlay dal 13 aprile.La miniserie racconta la storia di Marta e i suoi amici che aiutano i partigiani. Fuochi d’Artificio si svolge negli anni della Liberazione e ha un protagonista: Sandokan, alias del fantomatico capobanda che si fa beffe dei nazisti e fascisti della valle.La regista Susanna Nicchiarelli presenta la serie all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La sceneggiatrice di Fuochi d’Artificio dice che ha pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini.La serie Fuochi d’Artificio è un film diretto da Susanna Nicchiarelli. La storia del libro omonimo di Andrea Bouchard e la regista hanno pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini. La serie Fuochi d’Artificio è una produzione Fandango – Matrioska, realizzata con il sostegno del ministero della Cultura. La storia racconta di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La regista Susanna Nicchiarelli dice che la sua idea è proprio celebrare la Resistenza come momento in cui abbiamo costruito la pace. Fuochi d’Artificio è una serie tv diretta da Susanna Nicchiarelli e ha avuto il sostegno del ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.La storia racconta di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan. La regista dice: “Non c’è niente di epico nella guerra ma altrettanto è il massimo dell’epica perché si lotta per la libertà”.Fuochi d’Artificio, diretto da Susanna Nicchiarelli, tratta dalla storia del libro omonimo. La serie tv presenta Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La storia racconta della Liberazione italiana e del ruolo dei giovani nella Resistenza, con la regista che dice: “Ho pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini”.Fuochi d’Artificio, prodotto da Fandango – Matrioska, è disponibile su RaiPlay dal 13 aprile. La serie racconta la storia di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La regista dice: “Non c’è niente di epico nella guerra ma altrettanto è il massimo dell’epica perché si lotta per la libertà”. Fuochi d’Artificio, diretto da Susanna Nicchiarelli, tratta dalla storia del libro omonimo.La serie tv presenta Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan. La storia racconta della Liberazione italiana e del ruolo dei giovani nella Resistenza con la regista che dice: “Ho pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini”.Fuochi d’Artificio, prodotto da Fandango – Matrioska, è disponibile su RaiPlay dal 13 aprile. La serie racconta la storia di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La regista dice: “Non c’è niente di epico nella guerra ma altrettanto è il massimo dell’epica perché si lotta per la libertà”. Fuochi d’Artificio, diretto da Susanna Nicchiarelli, tratta dalla storia del libro omonimo.La serie tv presenta Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan. La storia racconta della Liberazione italiana e del ruolo dei giovani nella Resistenza con la regista che dice: “Ho pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini”.La regista Nicchiarelli dice che ha sentito dire che in Italia mancano film e serie tv che raccontino la storia della Resistenza in modo accessibile a un pubblico più ampio. Fuochi d’Artificio è una produzione Fandango – Matrioska, realizzata con il sostegno del ministero della Cultura.La storia racconta di Marta e i suoi amici Davide, Sara e Marco: quattro bambini tra i 12 e 13 anni che sognano la fine della guerra. Con l’età giusta per essere evitati dalle perquisizioni, scoprono di aiutare in segreto i partigiani come fantomatico Sandokan.La serie tv Fuochi d’Artificio è diretta da Susanna Nicchiarelli e ha avuto il sostegno del ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. La storia tratta dal libro omonimo di Andrea Bouchard e la regista hanno pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini.La serie Fuochi d’Artificio è disponibile in anteprima su RaiPlay dal 13 aprile. La storia racconta di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La regista Susanna Nicchiarelli dice: “Non c’è niente di epico nella guerra ma altrettanto è il massimo dell’epica perché si lotta per la libertà”. Fuochi d’Artificio, diretto da Susanna Nicchiarelli, tratta dalla storia del libro omonimo.La serie tv presenta Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan. La storia racconta della Liberazione italiana e del ruolo dei giovani nella Resistenza con la regista che dice: “Ho pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini”.La serie Fuochi d’Artificio è una produzione Fandango – Matrioska, realizzata con il sostegno del ministero della Cultura. La storia racconta di Marta che aiuta i partigiani come fantomatico Sandokan.La regista dice: “Ho pensato che questa fosse un’opportunità per farlo in modo diretto e forte, attraverso gli occhi dei bambini”. Fuochi d’Artificio è disponibile su RaiPlay dal 13 aprile.

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