26 agosto 2024 – 07:55
Il volto di ogni individuo rappresenta un’immagine sacra, un’icona che riflette la presenza divina. Questo concetto è stato espresso dall’arcivescovo Corrado Lorefice durante la messa solenne in onore di santa Rosalia a Palermo. Lorefice ha tratto ispirazione dalla vita e dal messaggio della patrona della città siciliana per esortare i fedeli a impegnarsi nella costruzione di comunità fraterne, basate sulla giustizia e sull’accoglienza reciproca. Ha sottolineato l’importanza di promuovere famiglie unite e oneste, fondamenta solide su cui edificare una società più equa e solidale.Nel suo discorso, l’arcivescovo ha evidenziato il ruolo centrale della dignità umana e della solidarietà nel tessuto sociale, richiamando alla responsabilità individuale e collettiva nell’opera di costruzione di un mondo migliore. Ha invitato i presenti a guardarsi intorno con occhi nuovi, capaci di cogliere la bellezza e la grandezza insite in ogni persona, indipendentemente dalle differenze o dalle diversità che possano esistere.Lorefice ha sottolineato che il rispetto reciproco e l’amore verso il prossimo sono valori fondamentali insegnati da santa Rosalia, simbolo di dedizione al bene comune e alla pace. Ha invitato i credenti a seguire il suo esempio, testimoniando con le proprie azioni la bontà e la compassione che devono guidare le relazioni umane.Infine, l’arcivescovo ha concluso la sua omelia con un appello all’unità e alla collaborazione tra tutti coloro che desiderano contribuire alla costruzione di una società più inclusiva ed empatica. Ha ricordato che ognuno porta in sé una parte del volto divino, un richiamo costante a riconoscere la sacralità presente in ogni essere umano e a trattarlo con rispetto e amore.
https://www.gelestatic.it/thimg/PcsvLIBJEnlyYMESil0SCaMlegI=/fit-in/590×332/https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/lastampa/2022/12/03/105723175-0c1bb5f7-6d7a-47b6-84f9-4c480c8a7ac4.jpg