10 marzo 2025 – 21:45
Nell’antica saggezza dei nostri antenati si celava un profondo legame tra l’essere umano, la natura e gli elementi che li circondavano. Renzo Baschera, autore di “L’antica medicina popolare”, ci conduce in un viaggio attraverso le pagine di questo prezioso volume edito da Priuli e Verlucca, svelando i segreti e le pratiche curative tramandate di generazione in generazione. Un tempo in cui la farmacia del prato rappresentava il principale baluardo contro le malattie, dove radici, piante e fiori erano gli ingredienti fondamentali per guarire il corpo e l’anima.Le parole di Nonna Sabina risuonano ancora oggi nel sottotitolo del libro: “Consigli e rimedi di nonna Sabina. Per stare bene e vivere a lungo”. Un vero e proprio manuale di vita che invita alla cura di sé stessi attraverso l’amore e il rispetto per la natura circostante. Ma chi era veramente Nonna Sabina? Le ipotesi su questa figura enigmatica sono molteplici: erborista devota agli insegnamenti di santa Ildegarda o contadina legata alle antiche tradizioni fitoterapiche.Baschera ci introduce al mistero che avvolge la vita di Nonna Sabina, raccontando delle sue origini nella Valle Pellice dell’Ottocento e dei ricordi tramandati dalle sorelle Arnoulet di Luserna San Giovanni. Grazie a queste testimonianze preziose, l’autore ha potuto raccogliere un vasto repertorio di ricette e consigli sulla medicina domestica del passato, offrendoci uno sguardo privilegiato su un mondo ormai perduto ma intriso di saggezza e autenticità.Attraverso le pagine de “L’antica medicina popolare”, Baschera ci invita a riscoprire quel patrimonio culturale che rischia di andare perduto nel vortice della modernità. Un appello a preservare le conoscenze ancestrali per garantire un futuro più armonioso alle generazioni future, seguendo l’esempio di Nonna Sabina e del suo legame indissolubile con la terra e i suoi doni.
