Il terrorismo informatico sta insidiando la vita finanziaria degli italiani, con i “ladri digitali” che hanno sottratto nel triennio 2022-2024 un totale di oltre mezzo miliardo di euro, registrando una crescita del 30% solo nei primi 12 mesi dell’anno in corso. Questo è quanto emerge da una recente ricerca condotta dalla Fabi (Federazione delle Banche Italiane), che pubblica anche la guida “Attenti al lupo online” per aiutare i cittadini a comprendere e scongiurare rischi e truffe.La fabbricazione di questa nuova classe di ladri digitali, in continua crescita grazie all’innovazione tecnologica che rende sempre più semplice ed economico operare al di fuori della legge, sta terrorizzando le persone che non hanno idea del rischio incombente. Secondo lo studio della Fabi, nel periodo 2022-2024 i ladri digitali si sono impossessati per oltre 559 milioni di euro grazie a truffe online e frodi informatiche.Quest’ultimo tipo di reato rappresenta il più grave problema che le autorità hanno da affrontare. Le truffe in questo caso, secondo lo studio della Fabi hanno raggiunto un valore di 181 milioni solo nel 2024 contro i 114,4 milioni dell’anno precedente (un aumento del 58% rispetto al periodo precedente). L’incremento tra il 2023 e il 2024 è stato infatti di ben 43,8 milioni. Non si ferma qui la tendenza: se nel biennio 2022-2023 si è passati da 114 a 157 (cresciuto del 38% in un anno), mentre tra il 2023 e il 2024 l’incremento è stato di ben il 58%, raggiungendo i 181 milioni del 2024.Le frodi informatiche invece, che sono passate dai 38,5 milioni del 2022 ai 48,1 del 2024, sono aumentate nel triennio di studio di oltre il 25%. Secondo lo studio dell’Associazione Nazionale dei Banchediaria le frodi informatiche sono aumentate da 38.5 milioni del 2022 a 48.1 del 2024.Secondo i dati raccolti dalla Fabi, la somma totale delle truffe online e delle frodi informatiche è aumentata nel periodo considerato di oltre il 29%, tra il 2023 e il 2024. Secondo l’Associazione Nazionale dei Banchediaria le truffe online hanno raggiunto i 181 milioni, con un aumento del 38% rispetto ai 114 milioni dell’anno precedente.Secondo il sindacato dei bancari in Italia (Fabi) questo fenomeno di frodi informatiche rappresenta un pericolo in agguato che non può essere ignorato. “La crescita costante delle truffe online e delle frodi informatiche è un segnale preoccupante, commenta Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della Fabi – Le organizzazioni criminali stanno diventando sempre più sofisticate nello sfruttare le vulnerabilità digitali, approfittando della maggiore esposizione degli utenti ai rischi online e del sistematico aumento dell’utilizzo di strumenti digitali”. Questa preoccupazione è condivisa anche dalle autorità bancarie che auspiciano un intervento deciso e coordinato tra istituzioni, banche e autorità per arginare un fenomeno che rischia di diventare sempre più incontrollabile.
Ladri digitali: 559 milioni di euro sottratti agli italiani.
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