Il borgo di Bisegna, scrigno medievale arroccato a 1.210 metri d’altitudine, custode silente della porta settentrionale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha espresso la sua volontà nelle recenti elezioni comunali, culminate in un ballottaggio intenso. Donato Buccini emerge come nuovo sindaco, consolidando una leadership nata da un primo scrutinio che aveva sancito un sorprendente pareggio.Il risultato del ballottaggio, seppur ristretto, riflette l’importanza cruciale di ogni singolo voto in una comunità così piccola e coesa. Buccini ha raccolto 90 preferenze, superando l’avversario Maurizio Conte, fermo a 81, con un margine che, pur non essendo ampio, testimonia una chiara propensione da parte dell’elettorato. Il dato complessivo della partecipazione, con 178 votanti su 352 aventi diritto, suggerisce un coinvolgimento attivo della cittadinanza nei processi decisionali del comune. Le schede nulle (5) e bianche (2) offrono spunti di riflessione sulle possibili aree di miglioramento nella comunicazione e nell’educazione al voto.Il primo turno elettorale, con il duello al fotofinish (83 voti per ciascun candidato), aveva già preannunciato l’incertezza e l’importanza di questa tornata. L’ampia lista di candidati consiglieri, pari a ben 250, in confronto alla popolazione residente (212 unità al 31 gennaio), evidenzia una vivacità politica che contrasta con le dimensioni ridotte del comune, sollevando interrogativi sulla sostenibilità e l’effettiva rappresentatività di un simile numero di aspiranti. La presenza di 23 liste, pur in apparenza positiva per la pluralità di voci, potrebbe anche riflettere una frammentazione politica che, nel lungo periodo, potrebbe rendere più complessa la gestione amministrativa.L’elezione di Buccini segna un momento di transizione per Bisegna, un comune dal fascino intatto, immerso in un paesaggio di rara bellezza e ricco di tradizioni secolari. Il nuovo sindaco si trova ora ad affrontare le sfide di una comunità che, pur piccola, è densa di storia, cultura e potenzialità ancora da scoprire, con l’obiettivo di preservare l’identità del borgo e di promuoverne lo sviluppo sostenibile, in armonia con l’ambiente circostante. La sua leadership dovrà mirare a favorire la partecipazione civica, a stimolare l’innovazione e a rafforzare il legame tra i residenti e il territorio, valorizzando le risorse locali e promuovendo un turismo consapevole e rispettoso della sua unicità.
Bisegna elegge Buccini: il borgo medievale sceglie il suo sindaco.
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