Nel 2021, l’Abruzzo ha registrato un panorama complesso e dinamico della mobilità stradale, con 935.074 veicoli immatricolati che hanno accumulato un chilometraggio totale di oltre 9,5 milioni di chilometri, come recentemente documentato da Istat nel rapporto “Le percorrenze dei veicoli stradali circolanti – Anno 2021”. Questo dato, che segna una prima analisi regionale in questo ambito, fornisce spunti significativi per comprendere le abitudini di spostamento e l’impatto ambientale legato al parco veicolare abruzzese.La composizione del parco circolante riflette le diverse esigenze di mobilità presenti nella regione. La preponderanza degli autoveicoli destinati al trasporto di persone (79,9% del totale, pari a circa 747.000 veicoli) indica una forte dipendenza dall’auto privata per gli spostamenti quotidiani, sia per lavoro che per svago. La quota di motocicli e quadricicli (9%), pur inferiore, testimonia la popolarità di questi mezzi, spesso impiegati per la loro agilità e per affrontare le conformazioni geografiche del territorio, caratterizzato da aree montane e collinari. I veicoli commerciali leggeri, rappresentando l’8,3% del parco, svolgono un ruolo cruciale per il tessuto economico regionale, supportando attività di logistica, distribuzione e servizi.Analizzando le percorrenze medie annuali, emergono differenze significative tra le diverse categorie di veicoli. I veicoli destinati al trasporto passeggeri, pur percorrendo in media 10.356 chilometri all’anno, presentano un dato che, seppur indicativo, necessita di un’ulteriore disamina considerando la variabilità legata al tipo di veicolo (utilitaria, station wagon, SUV) e all’uso che ne viene fatto (pendolarismo urbano, viaggi a lunga percorrenza, uso occasionale). I motocicli e quadricicli, con una percorrenza media di 2.106 chilometri, indicano un utilizzo più mirato e spesso legato al tempo libero. I veicoli commerciali leggeri si distinguono per una percorrenza media notevolmente elevata (13.508 chilometri), sottolineando la loro funzione di supporto alle attività economiche. Inoltre, la percorrenza media degli autobus (27.273 km) e dei veicoli commerciali pesanti (28.021 km), seppur rappresentati in numero inferiore rispetto alle altre categorie, evidenzia la loro importanza nel garantire la connettività e il trasporto di merci su lunghe distanze.La distribuzione geografica dei veicoli immatricolati e dei chilometri percorsi rivela una concentrazione maggiore nella provincia di Chieti, che registra il maggior numero di veicoli circolanti e la più elevata percorrenza complessiva. Questo dato potrebbe essere attribuito a fattori demografici, economici e alla presenza di infrastrutture viarie più sviluppate. Le province di Teramo, L’Aquila e Pescara presentano valori leggermente inferiori, ma comunque significativi, che riflettono la complessità del territorio abruzzese e le diverse esigenze di mobilità delle comunità locali. L’analisi dei dati raccolti rappresenta un punto di partenza fondamentale per sviluppare politiche di mobilità più sostenibili ed efficienti, volte a ridurre l’impatto ambientale del parco veicolare, promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi e migliorare la qualità della vita nelle aree urbane e rurali della regione. Ulteriori approfondimenti, che tengano conto di variabili come il tipo di carburante utilizzato, l’età media dei veicoli e le abitudini di guida, potrebbero fornire un quadro ancora più completo e consentire di definire strategie mirate per affrontare le sfide della mobilità del futuro.
Mobilità in Abruzzo: analisi dei veicoli e dei chilometri percorsi nel 2021
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