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Moda italiana: Piano strategico e incentivi per il futuro

Durante una cruciale sessione del Tavolo della Moda, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presieduta dal Ministro Adolfo Urso, l’Assessore Regionale Tiziana Magnacca, in qualità di rappresentante della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha delineato una visione strategica per il futuro del settore moda italiano.

Accompagnata dal consigliere regionale Leonardo D’Addazio, l’Assessore ha sottolineato come la riunione abbia offerto una piattaforma essenziale per un’analisi approfondita del “capitale sociale” che il settore rappresenta per l’Italia, in stretta correlazione con la definizione del Piano Italia Moda e il confronto con le associazioni di categoria.

Il dibattito si è focalizzato sulla necessità di una risposta strutturata alle sfide globali che il comparto deve affrontare.

In particolare, è stata discussa l’impatto dei dazi americani, attualmente oggetto di intense trattative governative, data l’importanza strategica degli Stati Uniti come mercato di sbocco per le esportazioni italiane – un mercato cruciale per la sopravvivenza di molte realtà aziendali.

L’analisi ha evidenziato la necessità imperativa di un cambio di passo, un’evoluzione radicale del tessuto produttivo italiano, orientato verso l’adeguamento alle dinamiche della transizione ecologica e digitale.

Questo implica non solo l’ottimizzazione dei processi esistenti, ma anche la creazione di un sistema di tracciabilità e sostenibilità del prodotto, un aspetto sempre più cruciale per la competitività sui mercati internazionali.
Al fine di supportare questo processo di trasformazione, sono state annunciate nuove misure di incentivazione, con un’attenzione particolare rivolta alle micro e piccole imprese, veri motori dell’economia italiana.
Un elemento chiave di questa strategia è l’introduzione di un credito d’imposta specifico per il design e la formazione dei campionari, con una dotazione finanziaria di 250 milioni di euro, destinato a stimolare l’innovazione e l’aggiornamento delle competenze.

L’Assessore Magnacca ha posto l’accento sulla necessità di una lotta incisiva contro la contraffazione, attraverso l’utilizzo di una nuova applicazione che consente di ricostruire la storia del prodotto.
Questa iniziativa rappresenta un primo passo concreto verso l’implementazione del Digital Product Passport, un sistema che raccoglierà informazioni dettagliate lungo l’intero ciclo di vita del prodotto: dall’origine delle materie prime alle modalità di produzione, passando per l’utilizzo, la riparabilità e il riciclo.
Questo strumento ambisce a promuovere la sostenibilità, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico, garantendo la massima trasparenza e responsabilità lungo la filiera.
Il Ministro Urso ha anticipato l’imminente approvazione di una legge dedicata alle piccole e medie imprese, un intervento strutturale volto a semplificare gli accessi al credito e a ridurre gli oneri burocratici.

A corredo di queste iniziative, sono state illustrate le misure di supporto già attivate da Invitalia, Sace e Simest, che mirano a favorire l’internazionalizzazione delle imprese e a prolungare i periodi di rateizzazione dei debiti.
Concludendo, l’Assessore Magnacca ha ribadito l’importanza strategica della formazione professionale e dell’internazionalizzazione, aree di intervento prioritarie per la Regione Abruzzo.

Infine, ha sottolineato la necessità di affrontare la sfida del ricambio generazionale, per garantire un ponte efficace tra la tradizione manifatturiera italiana e le nuove frontiere dell’innovazione digitale e sostenibile, assicurando la continuità e la prosperità del Made in Italy nel lungo periodo.

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