Il Pescara riparte dalla trasferta di Mantova, un appuntamento cruciale dopo l’amaro debutto casalingo contro il Cesena.
La sfida, prevista per le ore 19:00, rappresenta una prova di resilienza per una squadra ancora in fase di costruzione e alla ricerca di un’identità precisa.
Il rientro di Valzania e Dagasso, squalificati nella precedente giornata, offre a Vivarini maggiori opzioni tattiche e un ulteriore impulso alla compagine biancazzurra.
La conferenza stampa pre-partita, tenuta dal tecnico Vincenzo Vivarini, ha delineato un quadro di progressi e consapevolezza, nonostante il risultato negativo dell’esordio.
“Abbiamo lavorato intensamente in settimana,” ha dichiarato Vivarini, sottolineando l’importanza della crescita individuale e collettiva.
“I ragazzi stanno acquisendo una maggiore comprensione dei propri mezzi, un processo fondamentale per una squadra giovane come la nostra.
” L’analisi della partita precedente, caratterizzata da un elevato numero di esordienti, è stata condotta in maniera costruttiva, focalizzandosi sulle aree di miglioramento e sulle potenzialità inespresso.
L’attenzione del tecnico si è poi concentrata sui giovani elementi della squadra: “Il potenziale di questi ragazzi è notevole.
La loro capacità di assimilare nuovi concetti e di adattarsi a schemi tattici è un vantaggio significativo.
Tuttavia, è essenziale garantire loro un ambiente sereno e di supporto, che favorisca la loro crescita senza pressioni eccessive.
”Analizzando l’avversario, Vivarini ha sottolineato la continuità progettuale del Mantova: “Si tratta di una squadra che ha mantenuto intatto il proprio approccio tecnico.
Possiedono un gioco di possesso palla ben consolidato, abile a gestire il ritmo dell’incontro e a controllare le dinamiche di gioco.
Siamo consapevoli delle loro caratteristiche e stiamo lavorando per contrastare efficacemente il loro approccio.
“Vivarini si è poi espresso in merito alla finestra di mercato, manifestando perplessità riguardo alla sua durata prolungata: “Ritengo che un mercato aperto per così tanto tempo possa creare un clima di incertezza, distogliendo l’attenzione dei giocatori dalla partita e influenzando negativamente la concentrazione.
”Per la sfida in terra mantovana, si prevede un modulo tattico basato sul 3-5-2, con possibili incertezze nella scelta degli interpreti difensivi, in particolare per quanto riguarda il tandem Pellacani-Giannini.
L’obiettivo primario non è solo ottenere un risultato positivo, ma anche consolidare i progressi compiuti in settimana e gettare le basi per un percorso di crescita costante nel corso della stagione.
La partita rappresenta un banco di prova importante per testare la reattività della squadra di fronte a una sfida impegnativa e per misurare la capacità di adattamento alle diverse situazioni di gioco.