Nel corso dei primi cinque mesi dell’anno in corso, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha distribuito una somma complessiva superiore a 8,12 miliardi di euro attraverso l’assegno unico destinato a quasi sei milioni di famiglie italiane. I dati forniti dall’Osservatorio sull’assegno unico rivelano che la media mensile dei nuclei familiari che hanno beneficiato di questo sostegno nel 2024 si attesta a 5.998.644 unità. Questo programma di aiuti economici si pone come pilastro fondamentale per contrastare la povertà e favorire la crescita sociale ed economica del Paese, garantendo un sostegno diretto alle famiglie in condizioni di fragilità economica. La distribuzione di risorse finanziarie significative rappresenta un segnale tangibile dell’impegno delle istituzioni verso la tutela del benessere delle fasce più vulnerabili della popolazione, promuovendo al contempo una maggiore equità sociale e un miglioramento delle condizioni di vita per tutti i cittadini. La solidarietà e l’inclusione sociale sono valori imprescindibili su cui si fonda il tessuto della società contemporanea, e iniziative come l’assegno unico contribuiscono in maniera concreta alla realizzazione di questi obiettivi. È fondamentale continuare a monitorare l’efficacia di tali interventi e adottare misure mirate per garantire una distribuzione equa delle risorse e una copertura adeguata per tutte le famiglie bisognose. Solo attraverso un impegno costante e coordinato sarà possibile costruire una società più inclusiva, giusta e solidale per tutti i suoi membri.
“L’assegno unico: un pilastro per contrastare la povertà e promuovere l’inclusione sociale”
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