La Presidenza della Regione comunica che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, sabato 25 aprile, il 75esimo anniversario della Liberazione non potrà essere celebrato con cortei e manifestazioni, per le limitazioni previste dai provvedimenti legati al Covid-19.
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, attraverso una nota condivisa con la sezione locale dell’Anpi e inviata al Presidente del Celva, ha invitato i sindaci a mobilitarsi assieme all’associazione per rendere comunque omaggio alla ricorrenza che segna la liberazione dell’Italia.
Il Presidente Testolin aprirà la giornata delle celebrazioni con la deposizione di una corona di fiori al Parco della Rimembranza di Aosta insieme a un rappresentante dell’ANPI Valle d’Aosta. Per quanto riguarda il capoluogo regionale, questo primo momento sarà seguito da una seconda cerimonia, alla quale presenzieranno invece un rappresentante dell’Amministrazione comunale e un componente dell’ANPI Valle d’Aosta, per un omaggio al monumento in onore ai Caduti, in Piazza Chanoux ad Aosta.
Mai nella nostra storia – commenta il Presidente Testolin – ci siamo trovati a onorare una ricorrenza in modo tanto particolare: l’emergenza ha colpito tutti, incidendo pesantemente sui nostri modi di essere e sulle modalità con le quali dimostriamo il dovuto rispetto agli eventi che hanno scandito la nostra storia e hanno segnato la nostra comunità. Stiamo vivendo un’emergenza prolungata e indecifrabile, i cui effetti e le cui conseguenze economiche in parte si possono paragonare a quelle della guerra da cui, il 25 aprile 1945, uscimmo con un paese annichilito da conseguenze gravi e pesanti, che imposero, in tutta la comunità, negli anni seguenti, una forza di volontà fuori dal normale per riuscire a ripartire. La stessa forza di volontà di cui dovremo dar prova per contrastare e superare questa emergenza per ricominciare a costruire: abbiamo la possibilità di gettare basi nuove e diverse da cui intraprendere percorsi più rispettosi della natura, più solidali, più attenti alla salute pubblica, consapevoli che i nostri modelli di vita, anche i più semplici, non possono mai essere dati per scontati. Se sapremo fare questo, avremo comunque appreso una grande lezione. Un insegnamento che è costato e sta costando la vita tante persone, alle quali va, in questo momento, il mio pensiero. Il 25 aprile si ricorda la Liberazione dell’Italia, la fine di una guerra fra i popoli. Aspettiamo il nostro “25 aprile”, il giorno in cui questa dura prova avrà termine. Sperando che da questo percorso i popoli traggano una rinnovata unione nella ricerca di soluzioni comuni e rinnovati percorsi di vita, nel ricordo di tutti coloro che di questa guerra sono state vittime inermi.
Si rende noto che, per poter comunque ricordare la fine della Seconda guerra mondiale e del regime fascista, il Comitato Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Alpini ha aderito al flash-mob lanciato dalla Presidente nazionale Carla Nespolo per creare una gigantesca piazza virtuale, invitando la popolazione ad affacciarsi alla finestre o a uscire sui balconi per cantare una delle canzoni simbolo della lotta partigiana, Bella ciao.
Inoltre, l’ANPI ha aderito all’appello di Repubblica #Iorestolibero: a partire dalle ore 11 sul sito www.25aprile2020.it, su RepTv e sulla pagina Facebook 25 aprile 2020 #iorestolibero numerosi ospiti si collegheranno in attesa dell’appuntamento delle ore 14.30, quando andrà in onda la diretta con il giornalista Gad Lerner e la Presidente Nespolo.
A livello locale, nel corso della mattinata, sulla pagina Facebook ANPI Valle d’Aosta verranno trasmessi alcuni video preparati per l’occasione con la lettura dei primi 12 articoli della Costituzione, le immagini dell’anno appena trascorso e della scorsa Festa della Liberazione montate da End Edizioni e una versione di Bella Ciao realizzata con il supporto dei Trouveur Valdotèn e di alcuni musicisti valdostani.
Sempre al fine di celebrare questo particolare 25 aprile, il gruppo L’Orage pubblicherà un mini album dedicato ad alcuni canti della Resistenza creato ad hoc per questa occasione, mentre il giorno successivo, domenica 26 aprile alle ore 9, la sede Rai della Valle d’Aosta riproporrà il film-documentario Racconto partigiano, per la regia di Stefano Viaggio.
Nei Comuni di Aosta (al Parco della Rimembranza e in Piazza Chanoux), Arnad, Aymavilles, Brissogne, Champdepraz, Cogne, Donnas, Fénis, Fontainemore, Issime, Issogne, Gaby, Lillianes, Montjovet, Morgex, Nus, Quart, Sarre, Saint-Marcel, Saint-Pierre, Saint-Vincent, Perloz, Pont-Saint-Martin e Verrès, in forme compatibili con l’attuale situazione di emergenza e garantendo quindi l’adeguato distanziamento e evitando ogni forma di assembramento, il Presidente di ogni sezione ANPI (o un suo delegato) con ciascun sindaco o altro Rappresentante dell’amministrazione comunale depositeranno un fiore o un fazzoletto partigiano davanti ai monumenti della Resistenza e terranno degli interventi che saranno poi pubblicati insieme alle fotografie.
I valdostani potranno partecipare portando un fiore virtuale alle partigiane o ai partigiani postando sulla pagina Facebook ANPI Valle d’Aosta, inviando su Messenger o via mail (anpi.vda@gmail.com) pensieri, foto, disegni, poesie o altro che raccontino la loro Festa della Liberazione.
La giornata del 25 aprile – commenta Nedo Vinzio, Presidente ANPI Valle d’Aosta – non può e non deve essere vissuta solo come una ricorrenza, essere ridotta alla sola celebrazione di un passato pur eroico, ma è l’occasione per sentirci eredi di quella memorabile ed epica impresa. Per riaffermare pubblicamente che in noi rivive quotidianamente il senso della lotta di quegli uomini e di quelle donne coraggiosi, per testimoniare che in noi è passato quello spirito vitale, quel coraggio dei vent’anni che li ha animati allora. Per queste ragioni, devono continuare a vivere in noi quegli ideali amati Partigiani.
Per celebrare l’anniversario della Liberazione, l’Associazione Forte di Bard ha deciso di illuminare con il tricolore la facciata principale del Forte: fasci di luce verde, bianca e rossa illumineranno dalla notte di venerdì 24 aprile e sino al primo maggio, Festa dei Lavoratori, le mura dell’Opera Carlo Alberto.