21 maggio 2024 – 19:40
La società contemporanea si presenta come un intricato intreccio di relazioni e sfumature, che si manifestano in modi sempre più complessi rispetto al passato. Le dinamiche legate alle interazioni tra partner, ad esempio, hanno subito una profonda trasformazione: persino una storia d’amore a distanza tra due individui non sposati può avere conseguenze legali equiparabili a quelle di un matrimonio tradizionale, in cui i coniugi convivono sotto lo stesso tetto.È stato il pronunciamento della prima sezione civile della Corte di Cassazione a sancire questo principio, accogliendo il ricorso presentato da Paolo D., volto alla revoca dell’assegno divorzile versato all’ex moglie. Tale decisione è stata motivata dalla constatazione che la donna aveva instaurato una nuova relazione stabile con un’altra persona, determinando così un cambiamento significativo nelle sue condizioni economiche e patrimoniali pregresse.Questo principio si applica anche ai rapporti a distanza: secondo gli Ermellini, non è sufficiente che i partner abbiano due residenze separate per escludere l’esistenza di un progetto di vita comune. La vicenda processuale ha visto la Corte d’appello di Genova ripristinare integralmente l’assegno divorzile originario a favore dell’ex moglie, in quanto non è stata dimostrata in maniera inequivocabile la convivenza con il nuovo compagno.I giudici di secondo grado hanno evidenziato che la donna era ancora disoccupata e affetta da problemi di salute che le impedivano di trovare un impiego. Inoltre, hanno sottolineato che la relazione sentimentale tra Laura e il suo partner tedesco non costituiva una convivenza stabile ed effettiva, ma piuttosto una relazione a distanza priva delle certezze necessarie per configurare la formazione di una nuova famiglia.In definitiva, questa decisione giuridica riflette l’evoluzione dei concetti legati alle relazioni affettive nella società contemporanea, mettendo in luce la complessità e le implicazioni legali delle dinamiche amorose anche al di là dei confini fisici della convivenza.