L’iniziativa ‘Ossigeno per il Pianeta’ si esibirà nel padiglione italiano, promuovendo la consapevolezza ambientale e l’importanza della natura per il benessere globale.
Le iniziative di auto-organizzazione che prendono vita a Roma, specificamente nell’area del lago dell’ex Snia, si preparano a conquistare un palcoscenico di prestigio: il padiglione austriaco alla Biennale di Architettura di Venezia del 2025. L’entusiasmante annuncio è stato svelato durante un incontro presso l’Università La Sapienza dall’architetto Lorenzo Romito all’interno del convegno “L’ecosistema del Lago Bullicante e la rinaturalizzazione dell’area circostante: l’autorganizzazione partecipata, la rigenerazione urbana e le sfide ambientali”, organizzato dal dipartimento di Ecologia Ambientale. Questa iniziativa rappresenta un importante riconoscimento delle pratiche innovative e inclusive che stanno trasformando il tessuto urbano romano, puntando sulla partecipazione attiva dei cittadini per riqualificare spazi abbandonati e reinventare la città come luogo di condivisione e rigenerazione. Il coinvolgimento della comunità locale nel processo decisionale e nella gestione degli spazi pubblici emergenti è al centro di questo approccio che mira a valorizzare le risorse naturali e culturali del territorio, promuovendo uno sviluppo sostenibile e resilienti alle sfide climatiche attuali. La presenza dell’esperienza romana nel contesto internazionale della Biennale di Architettura rappresenta un’opportunità unica per ispirare altre realtà urbane a seguire questa strada innovativa basata sull’autorganizzazione, la collaborazione tra attori diversi e la costruzione collettiva di uno spazio pubblico inclusivo e vivace.