11 marzo 2025 – 13:15
Il 10 marzo, un uomo di 47 anni è stato arrestato su ordine della gip di Milano Fiammetta Modica per l’omicidio della madre settantacinquenne, trovata senza vita il 13 gennaio nella sua abitazione in via Wildt a Milano. Le indagini condotte dalla Squadra mobile e dal pm Giancarla Serafini hanno rivelato dettagli scioccanti sul caso. Il figlio ha lanciato l’allarme nel pomeriggio, portando i soccorritori a scoprire la donna anziana riversa a terra con segni evidenti di violenza sul viso. Inizialmente si era ipotizzata una caduta accidentale, ma le discrepanze emerse hanno sollevato sospetti tra gli investigatori.Un bonifico di 30 mila euro effettuato dal figlio dal conto della madre la sera precedente alla scoperta del cadavere ha destato ulteriori dubbi, così come il fatto che la vittima indossasse abiti da giorno al momento del decesso. L’autopsia ha confermato che la donna è stata uccisa per strangolamento, gettando ulteriore luce sulla vicenda.Il rapporto conflittuale tra madre e figlio, aggravato dai problemi di tossicodipendenza del quarantasettenne nonché consulente di professione, ha contribuito a creare un clima teso all’interno dell’abitazione comune. Le frequenti lite e gli interventi delle forze dell’ordine erano diventati purtroppo una costante nella loro convivenza.Un elemento chiave nell’inchiesta è stata la registrazione di una conversazione avvenuta nell’auto del figlio in cui egli avrebbe ammesso di essere responsabile della morte della madre. Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità locale e sollevato interrogativi su cosa possa spingere una persona a compiere un gesto così atroce nei confronti di un familiare. La giustizia dovrà fare il suo corso per fare luce su questa terribile vicenda e assicurare che chi ne è responsabile paghi per il proprio crimine.
