01 marzo 2024 – 18:13
Nella città di Torino, un importante movimento sindacale si prepara a scendere in sciopero per chiedere maggiore attenzione e investimenti nel settore automobilistico. I rappresentanti dei lavoratori delle principali organizzazioni sindacali, tra cui Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e l’associazione quadri, hanno deliberato all’unanimità di proclamare uno sciopero provinciale di otto ore. Questa decisione è stata presa al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di salvaguardare e rilanciare l’industria automobilistica nella regione.La manifestazione dei lavoratori di Stellantis e delle aziende dell’indotto sarà il punto culminante di questa mobilitazione che mira a porre al centro del dibattito politico ed economico la questione cruciale della sostenibilità e competitività del comparto automobilistico torinese. L’obiettivo è quello di mettere in luce le sfide e le opportunità che il settore offre per lo sviluppo economico locale e nazionale.I delegati sindacali sono determinati a far sentire la voce dei lavoratori e a richiamare l’attenzione sulle difficoltà che molte famiglie torinesi stanno affrontando a causa della crisi economica legata alla pandemia da Covid-19. La richiesta di interventi mirati per sostenere la filiera dell’auto è forte e chiara: occorre un impegno concreto da parte delle istituzioni e delle imprese per garantire posti di lavoro stabili e ben retribuiti.La solidarietà tra i lavoratori del settore auto è palpabile, così come la determinazione a difendere i propri diritti e il futuro delle generazioni future. L’appello lanciato dalle organizzazioni sindacali è un grido d’allarme ma anche un invito alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per costruire insieme un futuro più prospero e sostenibile per l’industria automobilistica torinese.
