20 settembre 2024 – 14:31
Dopo la frenesia di ieri, caratterizzata dall’ottimismo generato dalle decisioni della Federal Reserve, oggi si respira una certa cautela sui mercati finanziari. Gli indici azionari europei e americani sembrano dirigere verso un’avvio in ribasso, nonostante i dati positivi provenienti dalle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che sono scese ai minimi degli ultimi quattro mesi confermando la tendenza dell’economia americana verso un rallentamento graduale senza recessione.Dall’altra parte del globo, i mercati asiatici vivono una giornata all’insegna degli acquisti con un umore decisamente diverso. Anche le banche centrali asiatiche giocano un ruolo importante in questa fase: nonostante un tasso di inflazione al 3% registrato ad agosto, la Bank of Japan ha deciso di mantenere invariati i tassi d’interesse come previsto. Anche la People’s Bank of China ha optato per la stabilità, mantenendo invariati i tassi di riferimento per i prestiti nel fixing di settembre e seguendo le aspettative del mercato.Questo scenario illustra chiaramente la complessità e l’interconnessione dei mercati globali, dove le decisioni delle principali istituzioni finanziarie possono influenzare gli andamenti economici a livello mondiale. La cautela rimane comunque il sentimento predominante tra gli investitori, che osservano con attenzione ogni segnale proveniente dai principali attori del panorama economico internazionale.
