Il Premio “Ambasciatore di Terre di Puglia”, giunto alla sua diciannovesima edizione, celebra l’eccellenza pugliese, proiettando l’identità regionale verso nuovi orizzonti.
L’edizione 2025, promossa dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, riconoscerà personalità di spicco in diversi ambiti, testimoniando l’inestimabile contributo alla valorizzazione del patrimonio culturale, sociale e umano della Puglia.
Quest’anno, il prestigioso riconoscimento sarà conferito a Giuseppe Manfredi, presidente della Federvolley, figura di riferimento nello sport e nella promozione dei valori di squadra e resilienza; alla danzatrice Roberta Di Laura, interprete di arte e movimento, portatrice di grazia e talento; al magistrato Stefano Dambruoso, garante della legalità e dell’equità, pilastro della giustizia; e alla Riserva naturale di Torre Guaceto, un ecosistema prezioso che incarna la biodiversità e la necessità di tutela ambientale.
Un plauso speciale sarà dedicato a Leonardo Lanzilao, imprenditore e esperto di marketing territoriale, la cui attività ha saputo amplificare le voci e le peculiarità delle attività culturali e produttive pugliesi, con un focus particolare sul Salento, area ricca di storia, tradizioni e innovazione.
Secondo Giovanna Iannantuoni, presidente del Premio e già rettrice dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’iniziativa nasce dalla volontà di identificare e dare risalto, attraverso storie esemplari, l’ingegno, la laboriosità, il pensiero critico e la cultura che caratterizzano il popolo pugliese.
Il premio non si limita a premiare singoli individui, ma mira a costruire un racconto complessivo della regione, svelando le sue molteplici sfaccettature e la sua profonda anima.
Il generale Camillo de Milato, presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, sottolinea come la forza del premio risieda nella capacità di raccontare la Puglia da prospettive diverse, concentrandosi sulle storie personali di coloro che, con il proprio lavoro e la propria passione, hanno contribuito a elevare il prestigio della regione nel mondo.
Si tratta di un riconoscimento non solo al successo individuale, ma anche alla capacità di incarnare i valori di una terra ricca di storia e di futuro, un ponte tra tradizione e innovazione, tra passato e aspirazioni.
La cerimonia si terrà sabato prossimo nell’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.








