La storica funicolare che assicura il collegamento tra Colle Aperto e il cuore di Bergamo Alta, precisamente San Vigilio, sospenderà il suo servizio per un periodo di circa un mese.
La decisione, comunicata da Azienda Trasporti Bergamaschi (ATB), implica una chiusura operativa che partirà da oggi, 3 novembre, e si protrarrà fino a venerdì 5 dicembre.
Questa interruzione, seppur temporanea, mira a garantire la sicurezza e l’efficienza a lungo termine di un’infrastruttura cruciale per il tessuto urbano e turistico della città orobica.
La sospensione del servizio non è una decisione arbitraria, bensì un obbligo derivante dalla normativa vigente in materia di sicurezza e manutenzione degli impianti di trasporto pubblico.
In particolare, si rende necessaria la revisione quinquennale dell’intera funicolare, un processo complesso che coinvolge un’analisi approfondita di ogni componente meccanica, elettrica e strutturale.
Questa revisione non si limita alla semplice verifica di usura, ma comprende anche l’esecuzione di interventi di aggiornamento tecnologico, al fine di migliorare le prestazioni e l’affidabilità dell’impianto nel tempo.
Per minimizzare l’impatto di questa chiusura sulla mobilità cittadina e sull’accessibilità al quartiere di San Vigilio, ATB ha predisposto un servizio di linea sostitutivo, affidato alla linea 21 di autobus.
Questo servizio, potenziato per far fronte all’incremento della domanda, garantirà un collegamento regolare tra Colle Aperto e le principali aree di interesse, cercando di replicare, per quanto possibile, i tempi di percorrenza e la capillarità del servizio funicolare.
La funicolare di Colle Aperto rappresenta non solo un mezzo di trasporto, ma anche un elemento identitario del paesaggio bergamasco.
La sua discesa panoramica offre ai visitatori scorci indimenticabili sulla città bassa e sulla vallata circostante.
La chiusura, pertanto, si configura come un momento di riflessione sull’importanza di investire nella conservazione del patrimonio infrastrutturale e sulla necessità di conciliare l’innovazione tecnologica con il rispetto delle tradizioni e dell’identità locale.
L’impegno di ATB, attraverso la predisposizione del servizio sostitutivo e la cura degli interventi di manutenzione, testimonia la volontà di preservare questa icona della mobilità bergamasca per le generazioni future.
La ripresa del servizio, prevista per il 5 dicembre, segnerà il ritorno di un collegamento essenziale, rinnovato e pronto ad affrontare le sfide del futuro.








