Ponte in Valtellina si conferma un esempio virtuoso di amministrazione sostenibile, come testimonia il recente Rapporto di Sostenibilità 2024, presentato nella storica cornice del Roseto del Drago. L’amministrazione comunale, inserita nella Guida dei Comuni Sostenibili italiani 2025/2026, ha perseguito con successo politiche volte a coniugare progresso sociale, tutela ambientale e governance trasparente, ottenendo risultati significativi in diverse aree strategiche.L’analisi condotta dalla Rete dei Comuni Sostenibili, supportata da dati Istat e istituti di ricerca, evidenzia un punteggio complessivo del 60% di indicatori quantitativi positivi o stabili nel breve periodo, con una leggera flessione al 56% nell’ultimo anno, compensata da una marcata distanza (20 punti percentuali) rispetto agli indicatori di contesto, a riprova di una vitalità locale notevole. Il 52,2% degli indicatori quantitativi mostra una tendenza positiva o stabile.Tra i traguardi più rilevanti spicca l’impegno per l’equità di genere, concretizzato nella composizione equilibrata della giunta comunale, simbolo di una visione inclusiva e partecipativa. Parallelamente, si registrano avanzamenti significativi nella transizione ecologica: la conversione al 51% dell’illuminazione pubblica a LED, la progressiva elettrificazione del parco auto comunale e l’incremento della superficie di verde urbano per abitante testimoniano una politica ambientale proattiva e orientata alla riduzione dell’impatto ambientale. Un’attenzione particolare è stata dedicata anche alla sicurezza, con l’ampliamento dell’organico della polizia municipale e l’installazione di sistemi di videosorveglianza.Il Rapporto non si limita a valutazioni quantitazionali, ma considera anche aspetti qualitativi, riconoscendo l’efficienza nell’accelerazione dei tempi di pagamento delle fatture, l’avvio di un percorso per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile, l’approvazione del Piano di Protezione Civile e l’introduzione della tariffazione puntuale per la Tari.Nonostante i progressi, il percorso verso la piena sostenibilità richiede ulteriori sforzi. L’amministrazione si impegna a potenziare il servizio di asili nido, valutando forme associative con comuni limitrofi, e a implementare strumenti di pianificazione avanzati come il Peba digitale. Prioritarie risultano anche la creazione di un parco accessibile e l’istituzione di un organismo di rappresentanza e partecipazione giovanile, elementi cruciali per costruire un futuro inclusivo e partecipativo per le nuove generazioni, consolidando così il ruolo di Ponte in Valtellina come modello di amministrazione responsabile e lungimirante.
Pontevaldellina: Esempio di Sostenibilità, Rapporto 2024 Conferma i Risultati
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