Un’iniziativa innovativa ha recentemente animato gli spazi dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Saronno, in provincia di Varese, trasformando il tennistavolo in un potente veicolo di sensibilizzazione e cambiamento culturale. L’evento, promosso dalle Aree Collocamento Mirato e Politiche Attive di Umana, in collaborazione con la cooperativa sociale Spazio Aperto, ha visto protagonisti atleti paralimpici, campioni nazionali provenienti dall’associazione Asd Tennistavolo Saronno, e dipendenti di importanti aziende locali come Ovs, Rps Riello e Daiichi Sankyo.Più che una semplice competizione sportiva, l’incontro si è configurato come un laboratorio di inclusione, parte integrante del programma “Game on: Inclusion Days” e del più ampio progetto “Inclusive Mindset” di Umana. L’obiettivo primario era di stimolare una riflessione profonda sulla disabilità nel contesto lavorativo, superando stereotipi e pregiudizi attraverso la metafora dello sport paralimpico.L’atto di vedere atleti con disabilità competere ad alto livello, dimostrando abilità tecniche e determinazione, ha rappresentato un catalizzatore di emozioni e una potente lezione di resilienza. I dipendenti aziendali, messi alla prova dai campioni paralimpici, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con un paradigma diverso, un invito a ripensare le dinamiche relazionali e l’organizzazione del lavoro.Manuela Pioltelli, responsabile Area Collocamento Mirato di Umana, ha sottolineato come l’esperienza possa generare un cambiamento radicale: riconoscere il potenziale di ogni individuo, indipendentemente dalle sue condizioni, e creare un ambiente lavorativo che ne favorisca l’espressione. Questo implica un cambiamento di prospettiva non solo per le persone con disabilità, ma per l’intera comunità aziendale, promuovendo una cultura dell’inclusione e dell’empatia.Andrea Serpi, disability manager di Spazio Aperto, ha aggiunto che la disabilità non deve essere affrontata con rigidità o compassione, ma con leggerezza e apertura mentale. Lo sport paralimpico, con la sua dinamicità e il suo spirito di competizione, offre un’immagine positiva e stimolante, capace di trasmettere valori di impegno, abilità e integrazione.L’iniziativa si inserisce in un contesto sociale in cui l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità rappresenta una sfida complessa, che richiede un impegno congiunto da parte delle aziende, delle istituzioni e della società civile. L’evento di Saronno ha dimostrato come, attraverso la creatività e l’innovazione, sia possibile abbattere le barriere e costruire un futuro più equo e inclusivo, dove ogni persona possa realizzare appieno il proprio potenziale. Il tennistavolo, in questo caso, si è rivelato uno strumento prezioso per veicolare un messaggio potente: l’inclusione non è un’aggiunta, ma un elemento essenziale per la crescita e il successo di qualsiasi organizzazione e della società nel suo complesso.
Tennistavolo e inclusione: un evento innovativo a Saronno
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