Durante la Milano Beauty Week, un’iniziativa di screening dermatologico ha rivelato un quadro preoccupante: su cinquanta partecipanti, quasi un terzo presentava lesioni precancerose, le cheratosi attiniche, mentre tre individui sono risultati affetti da epiteliomi basocellulari, una forma di tumore cutaneo non melanoma.
Queste scoperte, emerse a margine dell’evento “Prevenzione, il primo gesto di bellezza” a Palazzo Bovara, sottolineano l’importanza cruciale di una diagnosi precoce nella tutela della salute della pelle.
Antonino Di Pietro, presidente di Dermocosm, ha spiegato che le cheratosi attiniche, pur non rappresentando ancora una vera e propria neoplasia, costituiscono un serio campanello d’allarme, un punto di partenza da cui potrebbe svilupparsi un tumore.
Gli epiteliomi basocellulari, invece, richiedono un intervento tempestivo per la loro rimozione e prevenire possibili metastasi.
Il fatto che questi pazienti, ignari della loro condizione, si siano rivolti alla screening testimonia l’efficacia di questo tipo di iniziativa e la necessità di promuoverla su scala più ampia.
L’evento ha visto la collaborazione di importanti enti come Croce Rossa Milano, Commissione Difesa Vista Ets, Lilt Milano-Monza-Brianza, Ail e Fondazione Umberto Veronesi, che offriranno consulenze specialistiche e screening all’interno di tre “Cubi per la prevenzione” dislocati nel cuore della città.
Questa sinergia sottolinea l’impegno collettivo verso la promozione della salute e del benessere della comunità.
Il congresso di Dermocosm, in programma a Palazzo Castiglioni, approfondirà ulteriormente questi temi, con particolare attenzione ai rischi emergenti legati a procedure estetiche invasive.
Si è osservato un aumento significativo di complicazioni cutanee dovute all’uso di filler non certificati, che possono generare fibrosi e noduli persistenti, spesso derivanti da prodotti di dubbia provenienza acquistati online.
Parallelamente, si monitorano attentamente gli effetti a lungo termine dell’utilizzo di tossina botulinica, con l’obiettivo di identificare precocemente eventuali segnali di allarme.
La ricerca di una pelle “migliore” attraverso interventi non controllati può, paradossalmente, comprometterne la salute.
Oltre a queste problematiche, Di Pietro ha voluto sensibilizzare l’attenzione su un fenomeno in crescita: la scabbia, una malattia infestante causata da un acaro microscopico, altamente contagioso e trasmissibile attraverso il contatto diretto, indumenti e biancheria.
Il prurito intenso, soprattutto notturno, è il sintomo caratteristico e richiede una diagnosi e un trattamento immediati per evitare la diffusione dell’infezione.
La prevenzione non si limita solo a controlli medici periodici, ma implica anche l’adozione di comportamenti responsabili nella vita quotidiana.
Si stanno assistendo a un incremento delle infezioni cutanee, in particolare tra i giovani, a causa della condivisione di cosmetici e strumenti di make-up.
La pratica di scambiarsi pennelli e altri accessori può veicolare batteri patogeni da una pelle infetta a una sana.
L’igiene personale, unitamente alla moderazione e all’astensione dalla condivisione di oggetti personali, rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela della salute cutanea, applicabile non solo nella prevenzione della scabbia, ma come principio generale per il benessere cutaneo.