Giovanni Bozzini riconferma la sua leadership a Cna Lombardia, ottenendo un secondo mandato quadriennale alla guida della confederazione che rappresenta oltre 20.
000 imprese associate.
L’elezione, sancita dall’assemblea del consiglio regionale, ha visto la partecipazione di 69 delegati provenienti da tutte le province e rappresentanti di 35 differenti categorie merceali, evidenziando l’ampio consenso che circonda la figura del riconfermato presidente.
Imprenditore cremonese attivo nel delicato settore socio-sanitario, Bozzini ha già dimostrato, nel precedente quadriennio, una capacità di leadership e una visione strategica che hanno contribuito a rafforzare il ruolo di Cna Lombardia come voce autorevole e imprescindibile nel dialogo con le istituzioni regionali e nazionali.
L’associazione si è affermata come punto di riferimento essenziale per le micro e piccole imprese, pilastri dell’economia lombarda, fornendo supporto, consulenza e rappresentanza nei confronti delle autorità competenti.
“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine per la fiducia che il consiglio di Cna Lombardia mi ha accordato,” ha dichiarato Bozzini a seguito dell’elezione.
“Questo secondo mandato ci impegna ad affrontare una realtà in continua evoluzione, segnata da rischi intrinseci alla crescita aziendale e aggravata da un contesto geopolitico caratterizzato da un’incertezza palpabile.
“Il nuovo mandato si prefigge di superare le sfide imposte dalla fase post-pandemica, consolidando la capacità di Cna Lombardia di offrire un contributo concreto e innovativo.
Il focus sarà posto sull’analisi approfondita delle dinamiche economiche, il monitoraggio costante delle tendenze di mercato e l’anticipazione dei bisogni emergenti delle imprese associate.
Bozini ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e di una continua ricerca di soluzioni innovative per supportare la competitività delle PMI lombarde.
Questo include l’implementazione di strategie di digitalizzazione, la promozione di pratiche sostenibili e l’incentivazione della formazione continua dei lavoratori.
“Intendiamo proseguire con ancora maggiore intensità la nostra attività di rappresentanza sindacale, rafforzando il dialogo con le istituzioni lombarde e contribuendo attivamente alla definizione di politiche economiche favorevoli alla crescita delle imprese,” ha concluso Bozzini, sottolineando l’impegno a operare come motore di sviluppo e prosperità per il tessuto imprenditoriale lombardo, in un’epoca di trasformazioni radicali.
La sfida è quella di navigare in acque agitate, guidando le imprese verso un futuro di crescita sostenibile e resilienza.