Con profonda commozione e senso di responsabilità, ho ritenuto doveroso presentare le mie dimissioni dalla carica di Assessore alla Rigenerazione Urbana.
La decisione, assunta dopo attenta riflessione, è motivata dalla necessità di favorire la trasparenza e la serenità in un momento delicato, segnato dall’attenzione del procedimento giudiziario in corso.
Il mio percorso amministrativo, intenso e dedicato alla crescita della città, si conclude con un sentimento di rammarico, ma anche con la ferma convinzione di aver agito sempre nell’interesse pubblico.
Ho perseguito con passione e impegno ogni progetto, cercando di coniugare innovazione e sostenibilità, valorizzando il patrimonio urbano e promuovendo politiche abitative inclusive.
È mio dovere sottolineare che la mia coscienza è chiara e che ho sempre operato con la massima integrità, guidato da principi etici e morali che hanno sempre contraddistinto la mia vita professionale e personale.
La fiducia che mi è stata accordata, dai colleghi, dal Sindaco, dai consiglieri e, soprattutto, dai cittadini milanesi, rappresenta per me un patrimonio inestimabile.
Questo gesto, seppur doloroso, è inteso come un atto di rispetto nei confronti delle istituzioni giudiziarie, un segnale di collaborazione e un contributo alla ricerca della verità.
Confido che possa contribuire a distendere le tensioni e a garantire un clima di maggiore trasparenza, affinché la giustizia possa seguire il suo corso con la dovuta serenità.
Ringrazio per il supporto ricevuto in questi anni, per l’opportunità di aver potuto servire la mia città e per la fiducia che mi è stata concessa.
Sono fiducioso che la mia esperienza, pur nella sua conclusione prematura, possa aver lasciato un’eredità positiva per il futuro di Milano.
Ritengo che questo sia il momento di concentrare le energie sulla cooperazione e sull’auspicio di una rapida e definitiva chiarificazione della situazione.