Operazione antiterrorismo sferrata in diverse aree del Paese per contrastare le attività dei gruppi estremisti. Le forze di sicurezza sono state impegnate in azioni mirate contro i terroristi.
Nel corso di tre operazioni condotte dall’esercito somalo in due diverse regioni della Somalia, ottanta membri del gruppo terroristico Al-Shabaab sono stati eliminati. Le autorità federali somale hanno confermato che i raid si sono svolti nelle regioni di Galgaduud e del Medio Scebeli, dimostrando un duro colpo inflitto alla presenza dell’organizzazione estremista nel territorio. Nella prima operazione, oltre 40 leader e miliziani affiliati ad Al-Shabaab che stavano pianificando un attacco nella città di Harardhere sono stati neutralizzati dalle forze armate nazionali con il supporto delle forze locali di resistenza. La seconda azione, coordinata con le forze internazionali nella foresta di Fiqaay, ha portato all’uccisione di 35 individui legati al gruppo estremista, oltre alla distruzione di diversi veicoli militari utilizzati dai terroristi. Infine, durante l’incursione in un insediamento di miliziani kharigiti, sei elementi sono stati eliminati e altri tre sono rimasti feriti.I Kharigiti rappresentano una fazione fondamentalista islamica che si dedica all’utilizzo delle armi e che in Somalia ha abbracciato la causa della cellula locale di Al Qaeda, nota come Al-Shabaab. Questo gruppo estremista ha seminato terrore e violenza nel paese africano per anni, cercando di destabilizzare l’ordine pubblico e minare la sicurezza della popolazione civile. Le autorità somale continuano a intensificare gli sforzi per contrastare le attività terroristiche dell’Al-Shabaab e dei suoi alleati, impegnandosi a garantire la pace e la stabilità nella regione attraverso azioni mirate contro i gruppi radicali presenti sul territorio nazionale.
