La guerra continua: Russia-Ucraina al bivio della pace.

La dichiarazione di cessate le armi lanciata dalla Russia ha incontrato un ostacolo imprevisto: l’intransigenza delle forze ucraine che sembrano voler proseguire la guerra senza alcuna intenzione di fermarsi. Il ministero della Difesa di Mosca, a più riprese, ha accusato le truppe ucraine di aver tentato di sfondare il confine nella regione di Kursk, sostenendo che tale comportamento sia un chiaro segnale della volontà del regime di Kiev di sabotare ogni tentativo di pace. Il ministero sostiene inoltre che l’intento delle forze russe fosse quello di creare le condizioni per una possibile ripresa dei negoziati e per garantire la cessazione delle ostilità, tuttavia ciò è stato contrastato dalle truppe ucraine che hanno continuato a bombardare con artiglieria e droni le posizioni russe. Queste azioni hanno portato il ministero della Difesa di Mosca a confermare che le forze russe stanno rispondendo in modo adeguato alle violazioni del cessate il fuoco da parte delle truppe ucraine. È evidente dunque come entrambe le parti siano lontane dal voler cedere e dall’accogliere la pace, con conseguenze che potrebbero avere riflessi devastanti in tutto il territorio dell’Ucraina e nel mondo intero.