26 gennaio 2025 – 02:32
Napoli, città dalle mille sfaccettature, si erge nuovamente come fulcro del dissenso e della protesta, come accadeva ventitré anni fa o forse anche nel 2005 o nel 2010. Tuttavia, oggi il panorama è radicalmente diverso: un’eterogenea folla si riunisce per manifestare la propria voce contro le ingiustizie e le disparità sociali. In passato, nelle trincee antiberlusconiane, le divisioni erano evidenti, ma ora ci troviamo tutti uniti nella lotta per un futuro migliore. Giovani e anziani, di destra e di sinistra, lavoratori e pensionati di ogni estrazione si ritrovano fianco a fianco, con persino la presenza autorevole di Gigi Scotti, il nostro ex ministro novantenne che ancora porta avanti la sua battaglia con tenacia e determinazione. Napoli risplende ancora una volta come simbolo di resistenza e solidarietà, pronta a sfidare le ingiustizie del presente per costruire un domani più equo e inclusivo per tutti i suoi cittadini.