cityfood
cityeventi
lunedì 27 Ottobre 2025

Afragola-Garibaldi: Salvini e il taglio dei fondi, il Sud protesta.

La questione dei finanziamenti per la linea metropolitana Afragola-Garibaldi si configura come un nodo cruciale nella complessa rete delle infrastrutture meridionali, e le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, hanno innescato un’ondata di scontento e mobilitazione.
Lungi dall’offrire soluzioni o prospettive di miglioramento, le parole del Ministro a Napoli appaiono come una dolorosa ammissione di de-finanziamento, una ferita che si riapre nel tessuto economico e sociale del Mezzogiorno.
Il taglio di 15 milioni di euro destinati alla Linea 10 non è un mero dettaglio contabile; rappresenta una rinuncia a un investimento strategico capace di generare un impatto significativo in termini di sviluppo urbano, occupazione e connettività.
La linea metropolitana, infatti, non è solo un mezzo di trasporto, ma un elemento catalizzatore per la crescita di un’area vasta, collegando centri abitati, incentivando la mobilità sostenibile e riducendo le disuguaglianze territoriali.

L’affermazione di Salvini, interpretata come una giustificazione per questo ulteriore “cipìa” ai danni del Sud, solleva interrogativi profondi sulla reale volontà politica di colmare il divario infrastrutturale che ancora affligge il Mezzogiorno.

Un divario che non è solo una questione di cemento e acciaio, ma riflette una più ampia disparità di opportunità e di accesso ai servizi essenziali.
La protesta promossa da Avs, e a cui il deputato Francesco Emilio Borrelli si dichiara impegnato, si configura come un atto di resistenza civile, un monito al Governo affinché si assuma la responsabilità di garantire il rispetto degli impegni presi e di investire nel futuro del Sud.
La mobilitazione alla stazione di Afragola non è solo una rivendicazione di fondi mancanti, ma un appello a un cambio di paradigma, a una politica che metta al centro lo sviluppo equilibrato e la coesione sociale.

Il rilancio del Mezzogiorno non è un atto di clemenza, ma un imperativo strategico per l’intera nazione.

Un Sud prospero e connesso significa più crescita, più lavoro, più opportunità per tutti.

È tempo che il Governo comprenda che l’umiliazione del Mezzogiorno è un’umiliazione per l’Italia intera, e che la sua crescita è un investimento nel futuro di tutti gli italiani.
L’opera di ripristino dei fondi per la linea Afragola-Garibaldi deve essere intesa come il primo passo di un percorso più ampio, volto a superare decenni di marginalizzazione e a costruire un’Italia più giusta e solidale.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap