“Giochi in Rima – 100: Indovinelli per Giornate Piovose e Dopocena Vivaci,” l’ultima creazione di Álvaro Lukacs, ha inaugurato una stimolante riflessione sulla letteratura ludica e il suo potenziale trasformativo presso la libreria Feltrinelli di Napoli.
L’evento, ospitato dalle Edizioni Vulcaniche, ha rappresentato un’immersione nel mondo degli enigmi, non come semplici passatempi, ma come veri e propri esercizi di ingegno e partecipazione attiva.
Il volume, concepito come un vero e proprio divertissement, si distingue per una metrica ricercata che sfida l’interpretazione del lettore, stimolandolo a decifrare un labirinto di significati, ambiguità e giochi di parole.
Ogni indovinello è progettato per essere vissuto in modalità di gioco di gruppo: un conduttore, come un direttore d’orchestra, dispensa gradualmente indizi, conducendo il pubblico verso la soluzione finale, in un crescendo di scoperta e coinvolgimento.
La presentazione, curata dal professor Raffaele Aragona, ha offerto un’occasione preziosa per introdurre un pubblico più ampio al concetto di “letteratura potenziale”, un movimento di avanguardia nato in Francia con l’Uo.
Li.
Po di Raymond Queneau e Jaques Perec.
L’eredità di questa corrente, poi ripresa e sviluppata in Italia su ispirazione di Italo Calvino, ha dato vita all’Opificio di Letteratura Potenziale (OpLePo), fondato dallo stesso Aragona.
Questo collettivo, operante spesso al di fuori dei circuiti editoriali tradizionali, si dedica all’esplorazione delle infinite possibilità del linguaggio attraverso l’imposizione di vincoli formali, spingendo i confini della narrazione verso territori inesplorati.
L’approccio dell’OpLePo non è una limitazione, ma uno stimolo a reinventare la creatività, a trovare soluzioni inattese e a rivelare nuove prospettive linguistiche.
Si tratta di un’indagine seria, condotta con l’allegria del gioco, che mira a riscattare la letteratura dalla sua immagine spesso percepita come elitaria e distaccata.
A seguito dell’intervento di Aragona, il professor Roberto Tortora ha incantato il pubblico con la lettura di una selezione di dodici enigmi, ognuno dei quali è stato introdotto dall’autore con brevi commenti, illustrando le dinamiche e le strategie per gestire il gioco di gruppo.
L’abilità di Lukacs risiede proprio nella capacità di trasformare un indovinello in un’esperienza collettiva, un momento di condivisione e di scoperta.
Álvaro Lukacs, avvocato penalista e nuovo esordiente nel panorama della letteratura ludica, dimostra una notevole versatilità artistica, confermando la sua passione per la narrazione con la pubblicazione di opere di narrativa quali “Un anno non c’è male” (Edizioni Vulcaniche, 2025), “Capri, incontri nella storia e altri sogni” (Grimaldi e C.
Editori, 2021), “Romanzo di una Torre Napoletana” (Guida Editori, 2019) e “Così in cielo come in terra” (Guida Editori, 2018).
“Giochi in Rima” si presenta come una naturale evoluzione del suo percorso creativo, un invito a riscoprire il piacere del gioco e la potenza inesauribile del linguaggio.
