Da venerdì 12 a domenica 14 settembre, Procida si fa palcoscenico di Maretica, il festival ideato da Alessandro Baricco, un’occasione unica per riflettere sul rapporto tra l’umanità e il mare, attraverso un ricco programma di eventi che mescolano cultura, sport e impegno sociale.
Più che una semplice rassegna, Maretica si configura come un laboratorio di idee, un invito a ripensare il nostro posto nel mondo partendo dalla consapevolezza dell’importanza cruciale dell’elemento acquatico.
Il cuore pulsante del festival è un profondo senso di responsabilità verso chi, nel Mediterraneo, affronta viaggi disperati alla ricerca di una vita migliore.
In questo spirito, viene conferito un riconoscimento a Mediterranea Saving Humans, l’organizzazione che con la sua nave, simbolo di umanità in mare, opera instancabilmente per soccorrere i migranti in pericolo, vittime di guerre, siccità e povertà.
Un omaggio speciale è dedicato anche alla Global Sumud Flotilla, una straordinaria iniziativa che unisce voci e imbarcazioni da tutto il mondo per creare un corridoio umanitario verso Gaza, sfidando il blocco israeliano e portando aiuto a una popolazione in sofferenza.
Il programma ospita figure di spicco impegnate nel dialogo tra cultura e impegno.
Laura Mormorale, presidente di Mediterranea, sarà presente, così come la scrittrice Viola Ardone, che condividerà riflessioni sulla cultura della solidarietà nel contesto mediterraneo.
Il velista Lucio Bellomo, con il suo progetto “33 Isole”, arricchisce l’evento con la proiezione esclusiva del suo docufilm, un viaggio introspettivo alla scoperta delle sfide e dell’identità delle isole minori italiane, un’esplorazione che trascende la geografia per abbracciare l’essenza di comunità spesso dimenticate.
La ricchezza di Maretica si esprime anche attraverso una pluralità di formati: talk stimolanti, sessioni sportive, convegni che affrontano temi cruciali come la sostenibilità della pesca e il diritto del mare, concerti che fondono generi e tradizioni, e una mostra fotografica di Natalino Russo Lofoten, un viaggio visivo tra la maestosità dei fiordi norvegesi.
Un momento particolarmente significativo è il convegno organizzato dall’Università di Napoli L’Orientale e AssIDMer, che coinvolgerà i pescatori locali in un confronto pubblico, aprendo un dialogo costruttivo per affrontare le problematiche del settore.
La serata del sabato sarà dedicata ai giovani, con l’assegnazione del Premio Maretica Ragazzi, dedicato alle recensioni de “Le cosmicomiche” di Calvino, un’occasione per coltivare il talento e la passione per la letteratura nei più giovani.
Il festival culmina con un dialogo intenso tra lo scrittore Claudio Fogu e Laura Mormorale, accompagnato dalla consegna di un prestigioso premio a chi, con il proprio impegno, ha saputo illuminare la complessità etico-politica legata al mare, senza confini geografici o settoriali.
L’eclettismo musicale di Maretica si concretizza nell’incontro tra la Moncalieri Jazz Festival Orchestra e il Coro Polifonico di San Leonardo, un connubio che celebra la diversità culturale e l’armonia tra generi musicali.
La domenica si apre con un evento simbolico: la traversata in Sup da Miseno a Vivara, un viaggio che unisce storia, ambiente e sport, in collaborazione con enti e associazioni che si dedicano alla tutela del mare e del territorio, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale che ci circonda.
Maretica è dunque molto più di un festival: è un invito a navigare verso un futuro più consapevole e sostenibile, un viaggio nell’anima del Mediterraneo e nell’essenza dell’umanità.