Il ritrovamento di Rosanna Fiore, scomparsa da Portici due giorni orsono, pone fine a un’intensa e complessa operazione di ricerca che ha coinvolto un ampio spettro di risorse istituzionali e volontarie. La donna, 55 anni, è stata individuata in una zona rurale di via Case Vecchie, nel territorio di Ercolano, grazie all’intervento di una pattuglia della Volante del Commissariato Portici-Ercolano.L’allontanamento di Rosanna Fiore ha immediatamente scatenato un dispositivo di ricerca coordinato a livello provinciale, testimoniando la gravità e l’urgenza della situazione. Per quasi 48 ore, un esercito di professionisti e cittadini si è mobilitato incessantemente. Oltre alle forze dell’ordine, composte dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri del Gruppo Forestale e dalla Guardia di Finanza, hanno partecipato alle ricerche le polizie municipali dei comuni coinvolti, i vigili del fuoco, la Croce Rossa Italiana, le unità della Protezione Civile e la Capitaneria di Porto. Un contributo significativo è stato fornito anche dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con l’unità SAGF della stazione di Sant’Angelo dei Lombardi, dimostrando la capacità di estendere le operazioni anche in aree impervie e montane.L’impiego di tecnologie avanzate ha amplificato le possibilità di successo. I sistemi di videosorveglianza, sia pubblici che privati, sono stati scrupolosamente analizzati per ricostruire gli spostamenti della donna. Droni equipaggiati con sistemi di termovisione hanno sorvolato l’area, mentre unità cinofile specializzate hanno setacciato la vegetazione, sfruttando il loro acuto olfatto per individuare tracce.Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha supervisionato l’intera operazione da una cabina di regia istituita presso la Prefettura, esprimendo profonda gratitudine a tutti gli enti e le persone che hanno partecipato attivamente alla ricerca. Il coordinamento tra i comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio, in sinergia con la Regione Campania e le forze dell’ordine, ha rappresentato un elemento cruciale per il successo dell’intervento.L’evento solleva interrogativi importanti sulla vulnerabilità delle persone anziane e sulla necessità di rafforzare i sistemi di supporto e assistenza. La signora Fiore, attualmente in buone condizioni fisiche, riceverà nelle prossime ore un supporto medico e psicologico completo, mirato a ricostruire gli eventi che hanno portato alla scomparsa e a garantire il suo benessere. La vicenda sottolinea, inoltre, l’importanza della collaborazione tra istituzioni, volontariato e cittadini, uniti da un comune obiettivo: la tutela della sicurezza e del benessere della comunità.
Ritrovata Rosanna Fiore: la comunità si mobilita e la ricerca ha successo.
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