martedì 7 Ottobre 2025
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Napoli

Palazzo Reale: Restauro, Belvedere e Cappella, un’immersione esclusiva.

Palazzo Reale di Napoli: Un Viaggio nel Restauro tra Belvedere e Cappella Reale – Le Giornate Europee del PatrimonioIl 27 e 28 settembre, Palazzo Reale di Napoli aprirà le sue porte in un’occasione unica offerta dalle Giornate Europee del Patrimonio, con un focus particolare sull’architettura, l’arte di dare forma al tempo e al territorio.

Quest’anno, l’itinerario proposto va oltre la semplice visita, offrendo un’immersione esclusiva nei laboratori del restauro e una prospettiva inedita sulla struttura monumentale.

Un punto focale sarà il Belvedere, un ambiente recentemente restituito alla fruizione pubblica dopo un accurato intervento di recupero.

Raggiungibile attraverso un percorso suggestivo che si snoda tra i sottotetti, il Belvedere offre una vista panoramica impareggiabile sul Golfo di Napoli.
Realizzato in stile neoclassico, questo spazio elevato – a circa 70 metri sopra il livello del mare – è il risultato del profondo intervento di riqualificazione voluto da Ferdinando II di Borbone a partire dal 1837 e affidato all’abile mano dell’architetto Gaetano Genovese.
Genovese, per vent’anni, fu il direttore di un progetto che ridisegnò l’intera immagine del Palazzo, reinterpretandone l’impianto e arricchendolo di nuovi elementi decorativi e funzionali.

Il Belvedere, in questo contesto, rappresenta il coronamento di un’ambizione: creare uno spazio di contemplazione e rappresentanza, capace di dialogare con la bellezza del paesaggio circostante.

Ma l’esperienza non si limita alla vista.

Le visite guidate offriranno l’opportunità di comprendere le sfide e le tecniche impiegate nel restauro di un edificio di tale complessità e significato storico.

Un focus particolare sarà dedicato alla Cappella Reale, attualmente oggetto di un intervento di restauro che ne restituirà l’originaria magnificenza.

La funzionaria restauratrice Barbara Balbi, della Soprintendenza di Napoli, guiderà due visite pomeridiane (sabato 27 settembre) all’interno del cantiere, svelandone i segreti e illustrando le metodologie utilizzate per la conservazione e il recupero delle opere d’arte e degli elementi architettonici.
La Cappella, eretta a metà del Seicento dall’architetto Francesco Antonio Picchiatti, è un esempio significativo dell’arte barocca napoletana, e il restauro rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza della sua storia e del suo significato culturale.

“Condividere il dietro le quinte di Palazzo Reale è essenziale per coltivare un legame autentico tra la comunità e il nostro patrimonio artistico”, sottolinea Tiziana D’Angelo, direttrice delegata di Palazzo Reale.
“Questo approccio non è solo un gesto di trasparenza, ma un investimento nel futuro, poiché sensibilizza il pubblico sull’importanza della cura costante e della valorizzazione di un bene così prezioso.

“Oltre alle visite guidate, Palazzo Reale e Villa Pignatelli apriranno le loro porte anche in serata, offrendo un’esperienza serale accessibile a tutti grazie a un biglietto di ingresso simbolico di 1 euro.

Un’occasione imperdibile per scoprire la bellezza e la storia di Napoli in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente, celebrando l’architettura come espressione della creatività umana e testimonianza del tempo che passa.
Le visite al cantiere della Cappella Reale saranno riservate a gruppi di massimo 20 persone e la prenotazione è obbligatoria, in quanto i posti sono limitati.

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